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"20170519_113107"Etica dell’informazione, tutela dei minori, rapporto tra cronaca e legalità sono alcuni dei temi che saranno affrontati nei seminari in programma all’Università di Bari (ex palazzo Poste) dal 23 al 26 maggio nell’ambito della nona edizione del Festival ‘Giornalisti del Mediterraneo’, la cui seconda parte si svilupperà a Otranto (Lecce), dal 5 al 9 settembre, con approfondimenti su Medio Oriente, Isis, terrorismo e il ruolo dei media nelle zone di guerra. L’evento promosso e organizzato dall’Associazione “Terra del Mediterraneo”, in partnership con il Comune di Otranto, è appuntamento ormai consolidato nel Mediterraneo, e coinvolge la Regione Puglia, l’assessorato alla Cultura e Promozione Turistica, il Corecom Puglia, l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e il Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise.

A parlarcene, durante la conferenza stampa, sono stati il Rettore dell’Università di Bari, Antonio Uricchio; il Presidente dell’autorità per le comunicazioni della Regione Puglia (Corecom), Felice Blasi; il Direttore del master in giornalismo a Bari, Lino Patruno; e l’autore del festival ‘Giornalisti del Mediterraneo’, Tommaso Forte.

“Sono orgoglioso –spiega Uricchio- che l’Università degli Studi di Bari partecipi, per la prima volta, in modo diretto a questo festival. E’ un evento che ha un impatto incredibile sull’attività giornalistica ma, soprattutto, si offrirà ai nostri studenti, grazie ai seminari, un’opportunità di crescita culturale”.
“Bari sta vivendo una grande stagione -ha detto Patruno- partendo dal G7 e ai dibattiti con i premi Nobel, per arrivare alla realizzazione di questo festival che unisce ambiti diversi. Questo -conclude- è un modo per fare rete ed è fondamentale che accada”.
La parola è poi passata a Blasi che ha spiegato le motivazioni per cui un ‘autority’ abbia deciso di partecipare al festival: “La decisione di partecipare è dovuta, in particolar modo, al fatto che sia fondamentale la riflessione tra comunicazione e diritto. Inoltre Corecom Puglia -conclude- vuole affiancare le attività delegate dall’ Agcom”.

In conclusione Forte, oltre ai ringraziamenti, ha voluto sottolineare la presenza di grandi nomi (fra gli ospiti, il filosofo della comunicazione Carmine Castoro, lo scrittore e dirigente Rai Piero Gaffuri, magistrati come Ferdinando Imposimato, giornalisti come Rossella Grandolfo -Mediaset, Dionisio Ciccarese -EPolis, Daniele Bellocchio Il Giornale, autori televisivi come Mirco Cùcina e Leo Zani e molti altri studiosi e operatori che si sono distinti negli anni nel campo della ricerca applicata all’informazione) che daranno vita ai seminari e agli incontri sia a Bari che ad Otranto.
Inoltre ha ricordato che il festival è strettamente collegato al concorso che giunge alla sua 9° edizione e che quest’anno conterà tre sezioni tematiche: terrorismo internazionale; diritti umani e Europa; turismo e marketing territoriale. I candidati potranno presentare le proprie opere entro il prossimo 15 giugno. (È possibile scaricare il regolamento dal sito www.giornalistidelmediterraneo.it). Il concorso “Giornalisti del Mediterraneo” si rivolge a giornalisti di professione e freelance, oltre che ai giovani talenti delle scuole di giornalismo, nonché agli studenti dei corsi di laurea in Scienze della Comunicazione e mira a coinvolgere reporter italiani e stranieri, della carta stampata e della televisione, del mondo del web e radiofonico.

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.