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La bandiera bianco – blu con tre strisce orizzontali delle stesse dimensioni fu approvata il 20 gennaio 1705 con i L decreto di Pietro il Grande, in conformità al quale essa doveva essere issata su tutte le navi mercantili che navigavano lungo i fiumi Moscova, Volga, Dvina. Esistono diverse spiegazioni della provenienza dei colori della bandiera russa. Molti mettono in rilievo la somiglianza con il tricolore olandese, altri notano che il bianco, il blu ed il rosso erano i colori più usati nei vestiti popolari russi. Un prototipo della bandiera poteva essere anche il vessillo rosso-bianco-blu, scelto da Alexey Mikhailovic, padre di Pietro il Grande, per la nave da guerra “Aquila”, che fu costruita nel 1667 – 1669. Il collocamento delle strisce anche ha diverse spiegazioni. Nei tempi di Pietro il Grande questo collocamento coincideva con la concezione del mondo: in basso – il mondo fisico carnale, più in alto – quello del cielo, ancora più in alto – quello divino.

Il bianco, il blu ed il rosso collocati dall’alto in basso simboleggiavano anche tre virtù principali – la Fede , la Speranza , l’Amore.

Nello stesso tempo in Russia i colori della bandiera fin dai tempi remoti simboleggiavano: il bianco – la nobiltà, il blu – l’onestà, il rosso – il coraggio e l’amore. A partire dalla metà del XIX-mo secolo il tricolore man mano diventava il simbolo nazionale. Cosi, la bandiera bianco – blu- rossa fu issata come la bandiera nazionale dell’Impero Russo a Parigi nel 1856 alla cerimonia della firma del Trattato di pace di Parigi nel 1856 alla fine della Guerra di Crimea. Alle tre strisce veniva attribuito il significato dell’unità di tre popoli slavi orientali – dei russi, degli ucraini e dei bielorussi. Però l’11 giugno 1858 con il decreto di Alessandro II fu approvata la bandiera nero – giallo – bianca come la bandiera nazionale. Questa decisione fu riesaminata nel 1883 da Alessandro III, che preferì che “nelle occasioni solenni venisse usata la bandiera esclusivamente russa”. Alla vigilia dell’incoronazione dell’ultimo imperatore russo Nicola II nel 1896 la bandiera bianco – blu- rossa acquisì lo status della bandiera statale. La striscia bianca significava la libertà, la striscia blu la Madonna , sotto la protezione della quale si trova la Russia, la striscia rossa – il carattere e lo spirito di Grande potenza e sovranità.

"laDopo la rivoluzione d’Ottobre 1917 la bandiera russa fu sostituita dal vessillo rosso sovietico. La Federazione Russa, come una Repubblica dell’URSS, aveva una propria bandiera che assomigliava a quella sovietica , cioè una bandiera rossa con una striscia celeste verticale, una stella d’oro e una falce e un martello nell’angolo alto sinistro. 76 anni dopo il vecchio tricolore russo è diventato di nuovo il simbolo nazionale della Federazione Russa dell’11 dicembre 1993 e poi la bandiera nazionale è stata ufficialmente approvata dalla Legge Federale della Federazione Russa del 25 dicembre 2000.

Sotto il cui vessillo la nuova Russia si identifica tra passato e presente.

Oggi, il più vasto paese europeo, esteso anche in Asia, è una delle mete turistiche più allettanti per molti motivi. Ricca d’arte e di storia, di tradizioni e di cultura, la Russia è la nazione che porta la non facile eredità dell’Unione Sovietica e che negli ultimi decenni ha subito una radicale trasformazione, da cuore dell’”impero” socialista sovietico, a laboratorio di un nuovo, rampante, capitalismo. è dunque interessante sia per chi l’ha conosciuta in un’altra dimensione politico-sociale, sia per chi si accinge a scoprirla per la prima volta.
Il suo fascino si è sempre incarnato nei contrasti, ed in questo la terra di Tolstoj, Dostoevskij e Cechov, non delude neppure ora. In una metropoli pulsante come Mosca, accanto ai “santuari” storico-architettonici del Cremlino e della Piazza Rossa, la realtà urbanistica è in continuo mutamento; in una fantastica città-museo di ispirazione europea come San Pietroburgo, invece, la bellezza sembra essersi cristallizzata nel tempo. Intorno a queste “stelle”, che richiamano la massa dei turisti, c’è una costellazione di altri centri più o meno grandi, in cui l’autentico, profondo cuore della Russia palpita ancora. La Columbia Turismo leader indiscusso della destinazione propone la seguente combinazione di viaggio a date garantite.

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Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.