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"Dante-Posh4"
Sesso: lo si fa, se ne parla, invade i media e resta sempre e comunque un tabu… ma non durante questo weekend, in cui la Capitale apre le porte al Rome BDSM Conference e ai suoi trentotto workshop, dedicati all’approfondimento delle pratiche sadomaso e delle tecniche del BDSM (acronimo di bondage, disciplina, dominazione, sottomissione, sadismo e masochismo). Che sia per la radicata cultura cattolica, per un pudore innato o semplicemente per timore di confrontarsi apertamente con esperienze avvertite da molti come ‘immorali’, è la prima volta che in Italia (e la seconda in Europa) si organizza un evento come questo. La cosa più interessante è che non si tratta (o almeno non solo) di un grande raduno fetish, quanto piuttosto di un’occasione per conoscere con serietà e divertimento un lato della sessualità che, approvato o meno, fa comunque parte dell’istinto umano e che soprattutto non necessariamente si concretizza (come vogliono i luoghi comuni!) in sperimentazioni estreme e pericolose.

Le lezioni, di due ore ciascuna, affrontano infatti le pratiche più intense, spiegando come usare coltelli, corde, aghi, fruste ecc. in assoluta sicurezza, ma lasciano spazio anche a esperienze soft (striptease, solletico, bondage da camera da letto) adatte a tutti. “Le informazioni condivise in questi due giorni”, sottolinea l’organizzatore Stefano Laforgia, “sono spesso frutto di anni e anni di pratica. Un ottimo modo per acquisire esperienza ed evitare errori più o meno grossolani che potrebbero rovinare il piacere di questa o quella pratica”. Durante i corsi, organizzati in collaborazione con l’Alcova Kink Academy, ciascuno potrà anche sfruttare le conoscenze di maestri europei, americani, canadesi e australiani, per fare domande e togliersi qualunque tipo di curiosità. Come si dice, però, per imparare serve la pratica! “L’obiettivo”, del resto, “è quello di dare delle basi sulle diverse discipline e di far sperimentare qualcosa in modo diretto”, afferma Laforgia, “Ovviamente ciò non è sempre possibile, ma la maggior parte dei workshop avrà sicuramente una componente pratica”. E se questa non basta, è sufficiente aspettare la notte del 1 marzo. A conclusione dei corsi, infatti, inizia la Black and Blue Night, un grande party progettato per sperimentare ciò che si è appreso, per dare sfogo all’istinto, alla fantasia e alla creatività o, semplicemente per osservare come si svolgono in concreto i diversi giochi erotici di cui si è parlato. Trattandosi di una manifestazione aperta a tutti (purché maggiorenni), non è richiesto un abbigliamento specifico e questo sicuramente è un punto di forza della serata e dell’intero evento, perché serve a far sentire a proprio agio chi è incuriosito da questo mondo, ma non vuole partecipare attivamente. “Ognuno”, sottolinea ancora Laforgia, “può scegliere di lasciarsi coinvolgere in qualunque momento o semplicemente di rimanere come osservatore discreto”. In fondo, continua l’organizzatore, “iniziare, magari anche solo come spettatore, ad avvicinarsi a questo mondo durante un evento come questo è sicuramente il modo migliore per socializzare e riuscire a superare le proprie paure”.

Insomma, la Rome BDSM Conference si prospetta come una manifestazione sopra le righe e, senza dubbio, fuori dagli schemi ma anche come momento di riflessione per scoprire la disciplina del BDSM, andando oltre i pregiudizi, e per confrontarsi liberamente con le proprie fantasie. È importante, del resto, dice Laforgia, che l’opinione comune non consideri più certe pratiche “come delle perversioni pericolose, ma come uno dei tanti modi in cui vivere e godere del proprio corpo e della propria sessualità”. Chiunque perciò, esperto o novello, etero o gay, è il benvenuto specie i giovani (under 20 e 24) per cui sono previsti sconti sul biglietto d’ingresso. Unico requisito richiesto: una mente aperta.

Info Rome BDSM Conference, Bubble Loft, (Roma, Via degli Argonauti 16).

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.