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Cosa sognavano gli appassionati baresi per inaugurare il Nuovo Petruzzelli? Magari un concerto sinfonico dei mitici Berliner Philarmoniker diretti da Sir Simon Rattle oppure (perché no?) la stellare Chicago Symphony Orchestra con alla guida il suo prossimo  nuovo direttore Riccardo Muti, le cui origini molfettesi sono ben note a tutti.

E invece? Niente di tutto questo. Sul podio dell’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari per eseguire la grande Nona sinfonia di Beethoven non c’è il nome illustre, il nome di grido che lo scontato protocollo inaugurale di un teatro incendiato e chiuso per ben diciotto anni avrebbe, secondo qualcuno, dovuto per forza  regalare ai pazientissimi appassionati  baresi, ma semplicemente il maestro Fabio Mastrangelo, un talentuoso musicista nato nella nostra terra che con abnegazione e sacrifici ha costruito la sua brillante carriera soprattutto  fuori dalle mura amiche.

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Prima risiedendo diversi anni a Toronto in Canada, poi in Russia a San Pietroburgo  e di recente a Ekaterinburg,  dove Mastrangelo si è fatto apprezzare sia come eccellente pianista che come direttore d’orchestra e d’opera di classe cristallina.

Nel concerto di ieri sera, che ha inaugurato il Nuovo Petruzzelli 18 anni dopo il terribile rogo che lo distrusse, è stato lui il grande protagonista dell’emozionante, storica serata con una trascinante, impetuosa, viscerale interpretazione della Nona di Beethoven.

In questo adeguatamente sostenuto dall’Orchestra della Provincia di Bari,  dal Coro della Fondazione Petruzzelli e dai validi solisti vocali (Veronica Dzhioeva, Sara Allegretta, Stig Andersen e Mikhail Kazakov), che si sono impegnati allo spasimo in poco più di quattro giorni di intense prove.

"teatroI 1450 spettatori del teatro, composti da autorità civili, politiche, religiose e militari, oltre ad un centinaio di giornalisti accreditati e arrivati anche dall’estero, hanno potuto riscoprire il teatro Petruzzelli nella sua rinnovata e per certi versi accecante bellezza. E’ stata una serata magica ed emozionante per tutti. Sia per chi ricordava il  teatro com’era, sia per chi ci metteva piede per la prima volta nella sua vita.

Il concerto  è stato introdotto con professionalità e competenza dal noto giornalista Rai Duilio Giammaria che ha invitato sul palco nell’ordine il sindaco di Bari, Michele Emiliano, il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Gianni Letta a pronunciare i loro discorsi. Tutti, va detto, impregnati da parole sobrie ed equilibrate e da un self control quasi irreale se si  pensa alle polemiche (spesso strumentali)  che sul Teatro barese si sono letteralmente scatenate negli ultimi due anni; concordanza, pacificazione, collaborazione tra le forza politiche, voglia di rinascita del territorio partendo dalla ritrovata “cassa armonica” del Petruzzelli.

All’indomani del trionfale successo della serata di ieri, come della prova generale del giorno prima, toccherà oggi ai 1200 sorteggiati vincitori della lotteria godersi  la replica dello spettacolo inaugurale della rinascita, insieme alle maestranze, agli operai, ai restauratori che l’autentico, grande miracolo l’hanno praticamente realizzato in prima persona.

A noi, invece, non resta che aspettare il dopo inaugurazione e cioè quello che accadrà da  domani, a luci spente, quando per il Petruzzelli ci sarà un presente ed un futuro artistico e organizzativo  tutto da ri-costruire e ri-modellare (si spera con intelligenza e sensibilità estreme), perché  il passato dei veleni, delle dispute, dei rimpianti, delle ferite aperte e adesso (si spera) finalmente rimarginate, faccia parte solo del triste bagaglio dei brutti ricordi.

 Le foto sono di Gianluca Lomuto.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.