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"miconiDire che viviamo in una network society è oramai un luogo comune ma è anche un dato incontestabile: dalla socializzazione al lavoro, dagli acquisti alla burocrazia, Internet è entrato nelle trame dell’età contemporanea, ponendosi ormai non più come una dirompente innovazione tecnologica ma come struttura portante della società, non come una novità ma come ambito ordinario dell’esperienza quotidiana.

Questo volume di Andrea Miconi, che insegna Introduzione ai media e sociologia dei processi culturali allo IULM di Milano, indaga sui nuovi media seguendo tre linee principali. In primo luogo, ripercorre la formazione dei network di comunicazione nella storia, dalle vie mercantili al telegrafo di Morse, fissando così alcune costanti del funzionamento delle reti; in secondo luogo, approfondisce le origini della network society contemporanea attraverso una rassegna delle principali teorie sociologiche e dei punti critici che ne sono emersi (dal divario digitale al rapporto tra esperienza virtuale e vita quotidiana, fino al nesso tra nuove forme di comunicazione e partecipazione politica). Infine, affronta in uno studio più tecnico, anche se ampiamente divulgativo, le leggi di connessione che regolano il World Wide Web, attraverso la rassegna delle ricerche che hanno iniziato a mostrare i fenomeni di organizzazione, e perfino di concentrazione, che hanno progressivamente ridotto il disordine iniziale del web.

«Le idee che soffiano dalla California hanno un fascino particolare – si legge -: profumano di possibilità e di democrazia, di orizzonti liberi, di luce vergine e obliqua. E tra le idee donate al mondo dalla patria di Internet, non ha fatto eccezione quella di Chris Anderson, direttore della rivista Wired e destinato a proporre una delle ipotesi più accreditate sul potenziale del Web, la coda lunga. La tesi, semplice e intelligente, è che la rete digitale, abbassando drasticamente i costi di distribuzione, stia trasformando un’industria culturale dedita allo sfruttamento intensivo dei grandi successi in un sistema più elastico fondato sulla valorizzazione delle nicchie di consumo».

Si parla dunque di reti e comunicazione, di reti e cibernetica e di psicologia sociale, ma anche di sistemi sociali. Il libro di Andrea Miconi riveste grande importanza per addetti ai lavori, ma anche per chi voglia rileggere e considerare i rapporti umani nell’era della network society. L’approccio è interdisciplinare e di ampio respiro culturale e dimostra che Internet non è un fenomeno avulso dal processo di mutamento sociale, ma una rete nelle reti divenute strutture portanti della società.

Andrea Miconi, "Reti. Origini e struttura della Network Society" (Laterza, pp. 179, 20,00 euro)

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.