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"ravelloCinque mesi di spettacoli tra musica, danza, cinema, teatro, mostre e incontri letterari sullo sfondo dello scenario mozzafiato offerto dalla Costiera Amalfitana. Giunto alla settima edizione, il festival di Ravello si ripropone forte di centoventi eventi caratterizzati dal leit motiv del coraggio, il tema ispiratore di questa edizione. Con l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Cento scatti di coraggio, il prologo della rassegna che chiuderà i battenti il 27 settembre. La novità è l’articolazione in tre parti: un prologo (dal 25 aprile al 25 giugno), un corpo centrale (dal 26 giugno al 31 agosto) e l’epilogo a settembre dall’1 al 27 per quello che si candida ad essere il festival più lungo d’Europa.

La chiusura del festival poi, potrebbe coincidere con l’attesa apertura dell’auditorium di Ravello, la controversa opera progettata dall’architetto brasiliano Oscar Niemeyer che potrebbe vedere la luce il prossimo 25 settembre, forse con un concerto evento del maestro Riccardo Muti. L’apertura della struttura potrebbe consentire al Festival di allungare la propria stagione, anche se sulla sua gestione rimane vivace la polemica tra la Fondazione Ravello e l’amministrazione comunale.

«I lavori procedono veloci – ha detto il presidente della Fondazione Domenico De Masi – e già adesso il cantiere è oggetto di curiosità di tanti architetti di ogni parte del mondo. Quando sarà pronto sarà l’auditorium più moderno d’Italia. Quanto al Festival continua a crescere, siamo passati dai 23 mila spettatori del 2003 ai 79 mila del 2008».
Otto le sezioni del festival unite dal filo conduttore del coraggio che scandisce e connota tutta la vicenda artistica. Fitto il calendario degli eventi. Si rafforza la collaborazione con il teatro San Carlo: l’orchestra del Massimo partenopeo si esibirà il 26 giugno, diretta da John Axelrod, suonando Caikovskij. Mentre il primo agosto toccherà a Jeffrey Tate dirigere un excursus tra Wagner e Mahler.

"ravello"Quindi, il 29 agosto, Ravello accoglierà quello che oggi è considerato il violinista di punta nel panorama internazionale: Vadim Repin, per la prima volta in Campania. Confermato l’appuntamento con il concerto all’alba nella notte di San Lorenzo, tra il 10 e l’11 agosto, da sempre uno degli eventi più seguiti. E poi la danza, con due serate di gala con ballerini provenienti dalle maggiori compagnie del mondo e presenze illustri come Susanne Linke e Gil Roman. La sezione Arti Visive, diretta da Achille Bonito Oliva, prevede una grande mostra intitolata Madre Coraggio curata dallo stesso critico d’arte. Spazio alla letteratura con gli incontri con gli scrittori Erri de Luca, David Grossman e Claudio Magris, oltre ai cinque finalisti del Premio Campiello 2009.

Per il cinema l’anteprima del nuovo film di Lina Wertmuller. Non può mancare l’omaggio alla canzone napoletana con il ritorno di Massimo Ranieri (8 luglio), impegnato in un recital scritto espressamente per Ravello. E ancora teatro, per la prima volta al Ravello Festival, con La duchessa di Amalfì di Webster. E poi il grande jazz con Chick Corea e Stefano Bollani e Paolo Fresu in duo con Omar Sosa. «Tutto questo ed altre sorprese ancora da definire – commenta soddisfatto il direttore generale del Festival Stefano Valanzuolo – per attirare a Ravello un pubblico sempre più trasversale».

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.