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La webserie “Project M”, diretta dal regista ruvese Michele Pinto e scritta dal molfettese Francesco Tammacco, sarà in concorso al London Short Series Festival e al New Zealand Web Fest che si terranno tra il 14 e il 17 novembre 2019, rispettivamente presso il John Lyons Theatre di Covent Garden a Londra e presso il Media Design School di Auckland.

Presentata ufficialmente al pubblico nel febbraio 2017, “Project M” non arresta la sua corsa nell’inanellare successi e conquistare traguardi, collezionando nominations e premi a livello internazionale.

Il prossimo novembre concorrerà contemporaneamente al London Short Series Festival e al New Zealand Web Fest, manifestazioni internazionali entrambe inserite nella Webseries World Cup (La Coppa del Mondo delle Webserie). Circuito di cui fa parte anche l’Apulia Web Fest, il festival internazionale dedicato alle produzioni audiovisive digitali e indipendenti, tenutosi per la sua prima edizione dal 17 al 19 maggio scorsi a Terlizzi, in Puglia, e diretto proprio dal regista Michele Pinto, al lavoro per la seconda edizione del Festival nel maggio 2020.

Terza webserie del regista ruvese, affermatosi come unico rappresentante della produzione cinematografica di webserie a livello regionale e fra i più conosciuti in Italia e all’estero nel settore, “Project M” è un lavoro distopico sulla libertà d’espressione che narra di un mondo in cui il consumismo e la produzione più sfrenati diventano principi cardine su cui si basa tutta la società.

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In un mondo in cui l’arte diventa via di fuga da una realtà sterilmente e tristemente omologata e una via salvifica verso la libertà che ci rende succubi dei potenti, gli spiriti ribelli ed irrazionali, come gli artisti, diventano pericolosi ed inutili e per questo incarcerati. Una metafora della realtà corrente destinata ad un futuro tanto cupo. Al tempo stesso la serie vuole analizzare anche in maniera critica il ruolo degli artisti, soprattutto moderni, all’interno della società.

Prodotta dalla Morpheus Ego, in collaborazione con il Carro Dei Comici, Casa Accoglienza S. Maria Goretti, Diocesi di Andria, Associazione Migrantes Liberi, Associazione di volontariato Salah, con la sceneggiatura di Francesco Tammacco, autore e regista teatrale, il cast di “Project M” è interamente pugliese, formato da attori di provenienza teatrale e cinematografica come Isabella Ragno, Fabrizio Fallacara, Vincenzo Raguseo, Sara Guastamacchia, e lo stesso Tammacco, ed impreziosito dalla modella, attrice e produttrice cinese Xin Wang.

Nello staff tecnico, il produttore esecutivo Felice Caiati, il direttore della fotografia Diego Magrone, l’esperta al make-up Daniela Iosca, l’addetto agli effetti speciali Stefano Indraccolo, l’ICT Francesco Pinto.

Riconoscimenti: inserito, nella sua versione shortfilm, all’interno della rosa dei cortometraggi in concorso al David di Donatello 2019; ha ottenuto il premio come Miglior Fantasy/Fantascienza al Tuscany Web Fest 2018; riconoscimento per il miglior episodio pilota, a livello internazionale, del Caorle Film Festival 2018. Già premiato all’International Webseries Trophy per la migliore regia e la migliore sceneggiatura; secondo posto a livello mondiale allo World Human Rights Awards di Bali; 9 premi ai Rome Web Awards 2017 (gli Oscar italiani del web); nominations all’International Online Webfest 2017 di Londra, all’Underground Sci-fi Film Fest di Stoccolma, il FIPILI Horror Festival di Livorno, il Sicily Web Fest, il Wendie Web Fest di Amburgo, il Rolda Web Fest in Colombia, il Miami Web Fest, L’Asia Web Awards e il Seoul Web Fest. Michele Pinto è stato l’unico regista italiano in gara al Berlin Sci-fi Filmfest, festival internazionale di fantascienza e, con 12 nominations, ha rappresentato la regione Puglia al Roma Web Fest, organizzato in collaborazione con Siae, Mibact, Sky, Regione Lazio e Cinecittà.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.