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Presentata alla stampa la V edizione della rassegna musicale promossa dall’Associazione Nel "gioco" del Jazz. Hanno partecipato l’Assessore regionale al Mediterraneo, Silvia Godelli e l’Assessore al Comune di Bari, Rocco De Franchi. Roberto Ottaviano, direttore artistico dell’Associazione ha presentato nel dettaglio il cartellone.
Inaugurazione il 30 ottobre allo Sheraton di Bari con Paolo Fresu (tromba), Richard Galliano (fisarmonica) e Jan Lundgren (pianoforte) con il progetto "Mare Nostrum". I tre musicisti si cimenteranno in un percorso comune a contatto con la melodia, in particolar modo quella mediterranea, per creare una musica magica ed evocativa che assembla tracce tra le più disparate e sorprendenti, dagli echi delle canzoni francesi di Charles Trenet ai brani tradizionali svedesi, dal nuevo tango di Piazzolla al barocco italiano di Monteverdi. Ispirazioni tutte tenute insieme dall’abilità musicale non comune dei tre, ma soprattutto dalla vocazione condivisa per i "cantastorie". La tappa di Bari è l’unica in Italia per il Trio.

Il 28 novembre al Teatro Forma sarà di scena Stacey Kent. Con una decina di album al suo attivo, una nomination nel 2009 ai Grammy Awards e una media di oltre 250 concerti annui, Stacey Kent è una delle cantanti Jazz del momento legata alla Blue Note già dal 2007. Dopo Raconte-moi, album cantato in francese, e Dreamer in concert, un live registrato a La Cigale di Parigi a settembre di quest’anno ha pubblicato The Changing Lights: una piacevole sorpresa di samba e bossa nova, nata dall’amore di Kent per la musica brasiliana.

Il 25 gennaio, sempre al Forma, l’eclettico ed imprevedibile pianista franco-americano Jackie Terrasson presenta il progetto "Gouache". Il pianista che "ama la musica seria ma non vuole suonare serioso" si presenta con due giovani ma già affermati talenti, il contrabbassista Burniss Earl Travis ed il batterista Justin Faulkner, quest’ultimo già con il quartetto di Brandford Marsalis. Terrasson abbina la tradizione modernista europea (ascoltandolo possono a volte venire in mente Debussy e Ravel) e l’alta scuola dell’improvvisazione pianistica jazz, in linea con una tradizione che da Art Tatum, passando per Bud Powell, Ahmad Jamal e Thelonious Monk, arriva a Bill Evans. Terrasson si presenta in trio con due giovani talenti: il contrabbassista Burniss Earl Travis (25 anni) e il batterista Justin Faulkner (21)

Il 18 marzo al Forma, Elina Duni, stella nascente del panorama europeo. Entrata di recente nella prestigiosa scuderia ECM con l’album Matäne Malit (Oltre la montagna), Elina Duni è una cantante albanese che recupera la tradizione della propria terra di origine mettendola a contatto con la più raffinata espressività del jazz europeo. Dopo aver lasciato l’Albania all’età di dieci anni Elina Duni ha trovato la sua strada dopo incursioni nella musica classica, blues e standard di jazz. Con una voce soul, una presenza scenica magnetica e supportata da ottimi musicisti, Elina si è esibita sui palcoscenici dei principali festival. La cantante si esibirà in quartetto con Colin Vallon – piano, Patrice Moret – contrabbasso, Norbert Pfammatter – batteria.

Il progetto "Italy – Brasil Connections" con la cantante Stefania Dipierro il 6 aprile allo Sheraton sarà dedicato alle e due grandi voci del canto italiano Mina e Ornella Vanoni, intrecciandovi una colta e sapiente ricerca di temi, umori ed atmosfere generate dallo sterminato repertorio latino. La voce della Dipierro dalla timbrica scura e dalla forte ed elegante personalità musicale, sarà accompagnata da Fabrizio Bosso alla tromba e Roberto Ottaviano al sax.

Infine il 18 maggio lo straordinario quartetto di tutte stelle capitanato dal batterista Billy Hart.

Hart è tra i migliori e più versatili batteristi del nostro tempo: iniziò negli anni sessanta con Otis Redding e Sam & Dave, concludendo quel decennio lavorando stabilmente con Jimmy Smith e Wes Montgomery. Gli anni settanta furono poi gloriosi passando da Herbie Hancock a Miles Davis, a McCoy Tyner e Stan Getz. Il sassofonista Mark Turner, nella front line del gruppo, appare oggi straordinariamente maturo con quella sua sintassi tanto cantabile quanto libera in un timbro ed un fraseggio costantemente in bilico tra modelli assai distanti come l’ingiustamente dimenticato Warne Marsh ed i più sanguigni Charles Lloyd e Joe Lovano. Ivan Iverson al piano in questo quartetto svolge una funzione armonica curiosa e ricercata, con un pianismo luminoso, attento all’equilibrio sonoro ed alle sue trasparenze. Sempre puntuale e necessario infine il sostegno del contrabbassista Ben Street, attualmente tra i più richiesti della scena newyorchese.

I due concerti rientranti nel repertorio “classico” della Rassegna, curati da Pietro Laera, coordinatore dell’Associazione, rispondono ad una scelta quasi “obbligata” per il primo. Il 18 dicembre al Forma il QUINTETTO DI FIATI “TITO SCHIPA” e Valeria Vetruccio, pianoforte in un omaggio a GIUSEPPE VERDI – nel bicentenario della nascita

Mentre per il secondo concerto si è voluto creare un certo legame con la rassegna Jazz grazie ad un duo dalle eccezionali capacità musicali, intrigante nel riproporre arie conosciutissime in varie dimensioni musicali. Il 21 febbraio al Forma i Contramilonga presenteranno Crossover Tango. Lo spettacolo propone un programma ampio e variegato, che spazia tra diversi generi musicali: dal tango al jazz, alla classica, alla musica da film.

A margine della conferenza stampa il Presidente dell’Associazione, Donato Romito, ha fortemente evidenziato la crescita esponenzionale del pubblico: gli Spettatori, passati da circa 500 (2009) a ben 2.500 (2012), con un incremento degli abbonati da 0 (2009 ) a 70 (2012 ) a 120 in corso.
Ulteriori informazioni, prenotazioni, conferme e sottoscrizioni di nuovi abbonamenti presso l’Associazione Nel Gioco del Jazz (tel.338/9031130) e Centro Musica – Corso Vittorio Emanuele n.165 Bari – tel.080/5211777 .

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.