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"Teatro
Il Teatro Nuovo, nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli, gioca d’anticipo e presenta il cartellone della stagione a venire; una stagione che si barcamena fra passato e futuro, riproponendo qualche successo andato in giro nei cartelloni teatrali delle scorse stagioni (vedi “Jucatùre”, testo di Pau Mirò e “ITIS Galileo” di Marco Paolini, per citarne due), alternato a spettacoli che si preannunciano di forte interesse, soprattutto per le firme che si leggeranno in calce alla regia.
Alla presenza del direttore artistico Alfredo Balsamo e di alcune di tali firme, si è data succinta scorsa a ciò che riempirà le serate del teatro di via Montecalvario, la cui campagna abbonamenti prevede la possibilità di sottoscriverne di due tipi: a quattro o a dieci spettacoli.
Inaugurerà la stagione il 28 settembre con “Napoli ‘43” Enzo Moscato, presente sul palco a raccontare il senso di questo spettacolo, dedicato alle Quattro Giornate di Napoli e che andrà in scena proprio in concomitanza del settantesimo anniversario di quella pagina di storia patria napoletana, e che si avvarrà della partecipazione gratuita e volontaria degli attori Antonio Casagrande, Benedetto Casillo, Cristina Donadio. Sarà questo il primo degli spettacoli a cui è possibile abbonarsi in quaterna; gli altri tre sono, a metà novembre “A.H.”, di Antonio Latella, performance con un solo attore in scena, a febbraio “Cronaca di una crisi annunciata”, sorta di teatro-canzone tra il simpatico ed il politico, raccontato in conferenza stampa con entusiasmo coinvolgente da Tiziano Turci, che ne curerà anche la regia, ed infine “Identità”, di Marco Baliani, in scena a fine marzo.
La stagione da dieci spettacoli in abbonamento partirà da ottobre con la rilettura di “Natale in casa Cupiello” operata da Fausto Russo Alesi, che incuriosisce per la scelta registica di affidare tutti i personaggi ad un unico attore (che è lo stesso Alesi). Grande attesa anche per la Medea di Pierpaolo Sepe, che vedrà in scena a novembre Maria Paiato, reduce da uno “Anna Cappelli” che ha riscosso grandissimi consensi a Sala Assoli, che del Teatro Nuovo è contigua gemmazione.
A dicembre ritornerà il “Preludio” di “Ferito a morte”, con Mariano Rigillo, già visto al Napoli Teatro Festival di due anni fa e che ha reso ben più in questa sua versione di lettura drammatizzata che non nella sua forma drammaturgica conchiusa. A seguire, Enzo Vetrano e Stefano Randisi porteranno al Nuovo “Totò e Vicé”, un testo di Franco Scaldati che sembra possa imporsi come una sorta di rivisitazione beckettiana in chiave (e lingua) palermitana. A chiudere l’anno, il già citato “Jucatùre”, diretto da Enrico Ianniello.
Il 2014 si aprirà a gennaio con “Pretty, un motivo per essere carini”, per la regia di Fabrizio Arcuri, con Filippo Nigro, Fabrizia Sacchi e Paolo Briguglia, cui farà seguito il “Sik Sik” di Eduardo (diretto ancora da Pierpaolo Sepe), spettacolo in programma proprio in questi giorni al Napoli Teatro Festival nella sua versione originaria del ‘29 e che verrà invece riproposto al Nuovo nella forma definitiva conferitagli da De Filippo nel ’79, grazie al lavoro di recupero operato da Giulio Baffi.
A febbraio ritornerà Marco Paolini, sempre molto atteso, con “ITIS Galileo”, mentre Marco Baliani dirigerà ancora Stefano Accorsi in una nuova rivisitazione de “L’Orlando furioso” di Ariosto che si spera possa essere migliore di quella vista nel corso della stagione testé conclusa.
Chiuderà a marzo questa tranche di stagione Moni Ovadia col suo “Cabaret Yddish”.
Infine, va ricordato il lavoro di collaborazione tra l’ente Teatro Pubblico Campano e la Fondazione Salerno Contemporanea, che crea un rapporto sinergico tra il Teatro Nuovo e l’attigua Sala Assoli, di cui s’attende prossimamente di conoscere la programmazione.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.