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"pintofscience"Tre giorni di dibattito scientifico di altissimo livello in tre diversi pub del capoluogo pugliese in compagnia dei ricercatori più importanti nel panorama scientifico internazionale: per la prima volta, Bari accoglie “Pint of Science”, l’evento di divulgazione scientifica più grande al mondo, che porta gratuitamente la scienza nei pub di 18 città italiane e delle città di 11 paesi al mondo. Viaggi planetari, genetica, medicina, sostenibilità, sono questi alcuni degli argomenti sui quali un pubblico non specialistico potrà confrontarsi con ricercatori di fama mondiale dinanzi ad una pinta di birra.

A Bari sono previsti nove appuntamenti imperdibili su tre diversi temi scientifici, uno per ciascun pub.

Atoms to Galaxies (chimica, fisica e astronomia) → Pub: Joy’s Pub

In compagnia degli scienziati Nicola Cioffi, Milena D’Angelo e Lucia Silvestris, che ci trascinerà nei meandri del Cern, raccontando il suo contribuito alla scoperta del Bosone di Higgs.

Our Body (biologia umana) → Pub: Le Officine Clandestine

In compagnia degli scienziati Paolo Fuzio, Carlo Pazzani e Antonio Moschetta, conosciuto in tutto il mondo per i suoi studi oncologici.

Planet Earth (scienze della terra, evoluzione e zoologia) → Pub: Canarùte

In compagnia degli scienziati Francesca Aquilino, Carmelo Fanizza e Vito Renò e Pietro Bazzicalupo, tra le voci più autorevoli nel campo della ricerca ambientale. Consentendo al grande pubblico di partecipare, intervenire e appassionarsi alla scienza più facilmente, data l’informalità del luogo, verranno quindi affrontati argomenti di grande interesse, i più attuali nell’ambito della ricerca scientifica mondiale e a presentarli saranno i veri protagonisti di quest’ultima: esperti di rilievo internazionale. Il format dell’evento prevede circa 40 minuti di presentazione interattiva del ricercatore seguita da un informale dibattito.

Nell’edizione di quest’anno, poi, ci saranno gadget “Pint of Science” per tutti i sostenitori e premi speciali per le domande più interessanti. “Pint of Science risponde alla curiosità delle persone che vogliono conoscere le ultime frontiere della ricerca e dà modo ai ricercatori che la scienza la fanno tutti i giorni di raccontarla. Al bar con una birra in mano, in modo divertente, si condividono le scoperte che miglioreranno il nostro futuro” – racconta Ilaria Zanardi responsabile nazionale e Presidente dell’Associazione Culturale Pint Of Science Italia Pint of Science è un evento completamente gratuito e non a scopo di lucro, che esiste grazie al contributo degli sponsor principali dell’evento: INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), IIT (Istituto Italiano di Tecnologia), AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), Istituto Pasteur Italia (Fondazione Cenci Bolognetti) e Lantech Solutions. L’evento Pint of Science a Bari, in particolare, è reso possibile grazie al sostegno di Multiversi – divulgazione scientifica e alla Cittadella Mediterranea della Scienza. Solidarietà e ricerca In ciascuna serata, la manifestazione vedrà la partecipazione di testimonial dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) che, in linea con lo spirito di Pint of Science, sottolineeranno l’importanza della ricerca scientifica e sensibilizzeranno il pubblico su una patologia ancora parzialmente sconosciuta. Un po’ di numeri di questa terza edizione Giorni: 3 (dal 15 al 17 maggio 2017) N. città italiane coinvolte: 18 (Trento, Rovereto, Torino, Milano, Pavia, Genova, Padova, Trieste, Bologna, Siena, Pisa, Lucca, Roma, Napoli, Bari, Avellino, Catania, Palermo) N. nazioni coinvolte nel mondo oltre all’Italia: 11 (UK, Francia, Germania, Giappone, Tailandia, Austria, Spagna, Australia, Canada, Sud Africa e Brasile); cosa che la rende la più grande manifestazione mondiale del suo genere. N. speakers nella manifestazione italiana: 150 N. di pub coinvolti nella tre giorni italiana: 60 ca. La storia e i numeri di Pint of Science dalla sua ideazione Nel 2012 Michael Motskin e Praveen Paul erano due ricercatori all’Imperial College di Londra. Diedero vita ad un evento chiamato “Meet the researchers” (Incontra i ricercatori) nel quale alcuni malati di Parkinson, Alzheimer, malattia del motoneurone e sclerosi multipla potevano andare nei loro laboratori a vedere quale tipo di ricerca facessero. L’evento fu molto motivante sia per i visitatori che per i ricercatori. Pensarono che se le persone vogliono entrare nei laboratori e incontrare i ricercatori, perché non portare i ricercatori fuori ad incontrare le persone? E così nacque Pint of Science. Nel Maggio 2013 si tenne la prima edizione di Pint of Science (nel solo Regno Unito) che ha portato al grande pubblico alcuni dei più rinomati ricercatori a raccontare il loro lavoro innovativo agli amanti della scienza e della birra. Quattro anni dopo, con questa edizione, il festival è presente in undici paesi la mondo, centinaia di città (40 città previste in Spagna, circa 20 in Francia, più di 30 previste nel Regno Unito) con centinata di pub, eventi e speakers. In Italia si è giunti alla terza edizione. La crescita e la ramificazione della manifestazione Pint of Science Italia sul territorio nazionale è stata molto rapida, dalle 6 città (e 14 pub) della prima edizione, passando per le 10 città (e 30 pub) dello scorso anno fino all’edizione 2017 che prevede il coinvolgimento di 18 città per un totale previsto di circa 60 pub. Il pubblico ha risposto entusiasticamente all’iniziativa: il primo anno si è stimata la presenza di circa 2.600 persone. Lo scorso anno, con una presenza piu ramificata sul territorio, si sono contate circa 5.000 presenze nella totalità delle tre serate.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.