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Alle Isole Cook potete vivere un’esperienza indimenticabile che vi permette non solo di assaporare la gastronomia locale, ma anche di mettere in luce gli elementi strutturali di questo paese e della sua cultura. E allora: buon appetito!

La gastronomia è una parte importantissima della cultura. Infiniti sono gli aspetti interessantissimi da scoprire e sondare quando ci si avvicina ai piatti di un paese che si visita in occasione di un viaggio, un modo per penetrare nella cultura e nelle tradizioni di un altro popolo.
È anche vero però che se è il turista italiano a viaggiare, ha la fortuna di provenire da un paese che ha una delle cucine migliori del mondo, che ne è orgolgioso e che eccelle in tutte le sfere gastronomiche. Per i palati di noi italiani, trovarsi all’estero e non avere la possibilità di gustare pietanze che si avvicinano il più possibile a quelle di casa nostra diventa magari difficile, ma avete mai pensato che l’esperienza gastronomica possa essere un modo per comprendere meglio la cultura e le tradizioni delle popolazioni visitate?
Se riuscirete a spogliarvi di ogni preconcetto, accoglierete con piacere l’invito a cena degli abitanti delle Isole Cook, piccolo arcipelago polinesiano posto nel cuore dell’Oceano Pacifico.
Oppure potreste decidere di cambiare ristorante ogni sera, per un’esperienza che risulterà indimenticabile anche per i palati più sopraffini.
La cosa positiva in questo autentico paradiso è che non sarete mai costretti a cenare all’interno della struttura scelta per il pernottamento. Potrete invece ogni sera conoscere i piatti locali, e tutti i significati di cui questi sono impregnati, andando a cena a casa dei cook islander oppure in  ristoranti dalla cucina raffinata, vivendo non solo i sapori della cucina delle isole ma anche esperienze, culture e, naturalmente, tradizioni antiche!
Provare per credere: alle Cook si mangia molto e bene!

Progressive dinner: di casa in casa
Uno dei modi per conoscere le gustose specialità cookiane è quello di prendere parte al “Progressive Dinner”, tour di circa tre ore che vi permette di incontrare la gente del posto, imparare qualcosa delle loro usanze e tradizione e gustare dell’ottimo cibo fatto in casa. Un pullmino sarà a vostra disposizione e vi porterà di casa in casa dove potrete mangiare diversi piatti e bere del buon vino in diverse abitazioni di abitanti locali e state pur certi che alla fine avrete vissuto un’esperienze gustativa davvero unica.

Dining experience: il meglio della ristorazione alle Isole Cook
Una delle caratteristiche uniche di un viaggio alle Isole Cook è la possibilità di assaporare la cucina dei molti ristoranti presenti sulle principali isole, non essendo quindi obbligati a cenare nel ristorante dell’hotel dove si pernotta. Grazie al programma “Dining Experience”, il viaggiatore avrà a disposizione un voucher prepagato alla partenza da poter utilizzare  negli oltre 20 tra ristoranti e hotel sull’isola di Rarotonga e tra altre 7 alternative culinarie sull’isola di Aitutaki. Avrete così modo di sperimentare la cucina cookiana e, per così dire, trasformare il vostro voucher in piatti della tradizione e bibite esotiche.

Quota: a partire da € 1.090,00 a persona (VOLO INTERCONTINENTALE ESCLUSO).
La quota comprende: 5 notti presso l’Hotel Little Polynesian (4,5*) (sono disponibili anche pacchetti di 6-7-12 notti); transfer da/per aeroporto, corona di fiori di benvenuto, un tour nella foresta in fuoristrada, una serata con musica e danze locali, le prime colazioni e tutte le cene con voucher dal valore di € 35,00 in ristoranti di libera scelta nell’isola di Rarotonga.

Plantation House experience: ospiti di Minar e Louis
In questo caso il tour inizia con una passeggiata attraverso uno splendido giardino dove, guidati dal proprietario di casa, potrete scoprire l’incredibile varietà di prodotti che viene coltivata da questa famiglia e i loro inumerevoli usi quotidiani nella cucina locale. Sarete poi invitati ad entrare a casa, arredata con gusto, per scoprire un po’ della storia coloniale della loro fattoria e dei loro antenati e, ancora con la mente immersa in questi racconti, vi ritroverete a sorseggiare latte di cocco e stuzzicare un simpatico e gustoso aperitivo in giardino. In veranda, seduti ad una bella tavolata magari con altre persone di altri paesi, la padrona di casa vi illusterà i piatti che ha preparato per voi con i migliori ingredienti del loro orto, dal sapore un po’ asiatico e un po’ polinesiano, raccontando aneddoti e tradizioni culinarie che di generazione in generazione vengono trapassate e mantenute ancora vive.

In cucina, di tutto un po’.
Il pesce è come in ogni isola del Pacifico che si rispetti, l’elemento base della cucina delle COOK: si può assaporarlo arrosto, alla griglia, in minestre o stufati, marinato con succo di lime o addirittura gustarlo con latte di cocco. È inoltre possibile trovare patate dolci e tuberi vari, molto importanti per la cucina del luogo, in molti caso cotti nell’umukai, forno tradizionale scavato nella terra, dove gli alimenti vengono precedentemente avvolti in foglie di banana. Per quanto concerne la carne di certo non mancano sugose bistecche con insalata di mango, maiale e pollo con patate, importata dalla Nuova Zelanda come molti altri prodotti alimentari. Oltre a questi alimenti, molto popolare è la frutta esotica come la papaya, i manghi, le noci di cocco, le banane, gli agrumi, l’avocado e il melone, utilizzate per la prima colazione e nei dolci locali, come la noce di cocco grattugiata usata per varie torte e crostate.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.