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"intini"Un grandissimo successo per Olio Intini, l’azienda pugliese specializzata nella produzione di olio extravergine d’oliva, a conferma di un percorso incentrato sulla qualità senza compromessi, anche in un’annata difficile per l’ingente perdita del raccolto.
Il concorso internazionale Sol d’Oro Emisfero Nord 2019 ha assegnato l’oro all’azienda pugliese guidata da Pietro Intini, che per il secondo anno consecutivo conquista il podio, questa volta con la sua etichetta biologica: un monocultivar 100% Coratina dal fruttato intenso.
Due in totale i premi ricevuti:

Sol d’Oro: biologico Bio, categoria biologici
Gran Menzione: Affiorato, categoria fruttato medio –

I campioni in degustazione sono stati 304, provenienti da 10 paesi, e le medaglie assegnate solamente 15, di cui ben 11 sono andate all’Italia (4 alla Spagna), con Puglia e Campania a dominare la scena.
Sol d’Oro Emisfero Nord è il concorso organizzato a Verona da Veronafiere come anteprima di Sol&Agrifood, la Rassegna dell’agroalimentare di qualità in programma dal 7 al 10 aprile 2019. In quell’occasione Pietro Intini vi aspetta presso lo stand dell’azienda per una degustazione guidata degli extravergini premiati.

L’AZIENDA
Nasce tra le colline di Alberobello, in Puglia, l’extravergine che ha conquistato le più importanti giurie al mondo, stupendo anche per le straordinarie qualità benefiche. È stato il giovane Pietro Intini a rivoluzionare l’azienda di famiglia convogliando l’antica tradizione in un grande investimento nella tecnologia e nel recupero della biodiversità autoctona.
Qualità e tracciabilità, cura certosina in ogni fase del processo produttivo, e grande riguardo alla salute dei consumatori e della biodiversità sono i suoi punti di forza.
Alla base del successo, un contrasto interessante: quello fra la tradizionalità dei metodi di raccolta della materia prima, lontani dai moderni processi di meccanizzazione, e la tecnologia all’avanguardia all’interno delle mura del frantoio.
Olio Intini si avvale di moderne linee di estrazione in continuo che permettono di produrre olio in assenza di ossigeno grazie all’inertizzazione di tutto il processo produttivo. Si tratta di uno dei pochi frantoi in Italia a poter vantare la coesistenza di ben 4 sistemi di frangitura e diversi metodi di gramolazione, scelte in base alle annate,  alle cultivar e al loro grado di maturazione. Segue il filtraggio immediato dell’olio e la conservazione a temperatura controllata in serbatoi di acciaio inox, e infine il sofisticato processo di imbottigliamento: è tramite l’immissione in ciascuna bottiglia di una piccola quantità di gas inerte che viene garantita la perfetta conservabilità del prodotto.
Impegnato inoltre nella promozione del territorio, da anni il frantoio apre le porte al pubblico per degustazioni e visite guidate alla scoperta di tutti i segreti del vero extravergine Made in Italy.
Per informazioni relative all’azienda: www.oliointini.it

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.