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"carrà_loren"La seconda puntata di A Raccontare Comincia Tu condotta e ideata da Raffaella Carrà con la regia dell’inseparabile Sergio Japino su Rai Tre  ha fatto registrare un vistoso calo di ascolti rispetto all’esordio, nonostante ospitasse Sophia Loren.

O meglio, è stata la Loren a ospitare la Carrà e la sua troupe nella sua splendida villa sul lago di Ginevra.

Va detto che la grande attrice assieme  a molti aneddoti risaputi (le chiedono sempre le stesse cose e la Carrà non ha fatto eccezione…) ne ha enunciati di nuovi. Ad esempio, citando la scena- clou di "La Ciociara", film che le valse il premio Oscar, da lei denominata "Ladri, Cornuti, Figli di Puttana" perché conteneva questi improperi al suo interno, ha narrato che il regista Vittorio De Sica disse: "buona, la prima!" ed essa  non venne  più ripetuta.

Nonostante le simpaticissime battute in dialetto napoletano, o meglio puteolano, con le quali Sophia Loren ha reagito alle provocazioni e alle domande di "Raffa", la diva è parsa a tratti a disagio.

E’ stata costretta ad ascoltare, cioè, aneddoti fuori luogo della "regina del Tuca Tuca" che si inseriva a ogni piè sospinto nei fatti di Donna Sophia.

La Loren girò con Frank Sinatra "Orgoglio e Passione"? La Carrà non ha perso l’occasione di ribadire di avere avuto un ruolo in Il Colonnello Von Ryan con lo stesso Sinatra, riallacciandosi più avanti allo stesso  fatto  e raccontando di come le roulotte della produzione sul set trasmettessero dalla  mattina alla sera i  dischi del cantante o di come Marlon Brando (colui che affiancò Sophia in La Contessa di Hong Kong diretto da Charlie Chaplin) di passaggio sul set volesse invitare Raffa ad uscire il giorno dopo.

La Loren girò 12 film con Marcello Mastroianni?

Riecco  allora la Carrà raccontare che  lei con Mastroianni  aveva recitato a teatro in Ciao Rudy una cinquantina di anni fa, ma anche in un ruolo nel film di  Mario Monicelli del ’63, I Compagni, dove in una  scena  lo prendeva a schiaffi.

Per non parlare della qualità scadente del lessico col quale l’intervistatrice si rivolgeva alla due volte Premio Oscar, usando spesso il sostantivo "casino".

Nonostante dunque Sophia Loren ha sostenuto il ruolo di  sentirsi a suo agio, è come se si fosse adattata a  un ciclone inarrestabile e indesiderato,perlopiù sgradito, ma col suo fascino senza tempo, l’eleganza e il savoir faire che la contraddistinguono, ha accusato il colpo (in tailleur Armani blu) adattandosi agli sproloqui dell’estranea, a tratti ascoltando compunta ed educata le lungaggini che le venivano imposte.

Assieme ad alcune scene dei film di Sophia, come Ieri, Oggi e Domani, sono state mostrate, in accoppiata, delle sequenze tratte dai balli televisivi della Carrà oppure il filmato di quando a inizio anni ’90 fu premiata in Spagna per la sua attività di showgirl in trasferta iberica.

Insomma è parso che "Raffa" volesse riaffermarsi nei confronti di un’attrice che tutto il mondo ci invidia, in una sorta di rivalità impossibile e  in un anelito che l’ha resa antipatica e inadatta  al ruolo che doveva sostenere, di intervistatrice e non prevaricatrice.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.