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Le storie cantante. Viaggio tra i Cantastorie di Puglia è un documentario in dvd che rientra nell’ambito di una ricerca più ampia delineata dagli autori sulle tracce della tradizione musicale pugliese, scritta e non scritta. Il viaggio inizia con l’immaginario arrivo di Enea sulle coste di Porto Badisco.
A tracciare il percorso sono le testimonianze dei cantori della meridionalità, da Uccio Aloisi a Tonino Zurlo, da Enzo Del Re alla formazione corale dei Cantori di Carpino, per concludere con Matteo Salvatore. Accanto agli interpreti-autori, cantastorie antesignani dei cantautori (è il caso di Salvatore) spiccano i contributi dell’etnomusicologo e musicista Antonio Infantino, del regista, attore e autore Moni Ovadia, del jazzista napoletano Daniele Sepe e del regista e attore Michele Placido.
Iniziando il viaggio insieme ai cantastorie, Antonio Infantino riprende le fila dei ritmi popolari, riagganciando l’ordito del tessuto alla radice e ai significati derivanti dalla filosofia di impronta greca e le teorie musicali di Pitagora e dei suoi discepoli, Aristosseno (“Trattato di Armonica”, IV secolo) ed Archita.
Titolo: Le storie cantate – Viaggio tra i cantastorie di Puglia
Prodotto da: Nicola Morisco e Daniele Trevisi
Ideato e diretto da: Nicola Morisco e Daniele Trevisi
Pubblicato da: AnimaMundi Film
Fotografia: Daniele Trevisi
Durata: 49 min
Lingua: dialetti Puglia, italiano
Formato: dvd
Genere: Documentario
Anno: I ed. 2007, II ed. AnimaMundi Film 2015
I PROTAGONISTI
Uccio Aloisi (1928 – 2010), nato a Cutrofiano (Le), uno degli ultimi alberi di canto che hanno ispirato la riproposta della musica tradizionale salentina fin dagli anni ’90, prendendone ampiamente parte con il suo Gruppu.
Tonino Zurlo (1946), cantastorie e cantautore popolare oltre che scultore di ulivo di Ostuni (Br). Attivo fin dagli anni ’70, incarna la tradizione dialettale pugliese e assieme a Matteo Salvatore ed Enzo del Re costituisce un’ideale triade di voci della canzone sociale e d’impegno. Ha inciso tre dischi, Jata viende (circolo Gianni Bosio/ed. Il Manifesto, 2003), Nuzzole e pparolu (AnimaMundi Musica, 2007) e L’ulivo che canta (AnimaMundi Musica, 2012).
Enzo Del Re (1944 – 2011), cantastorie e cantautore impegnato e radicale di Mola di Bari. Si definiva un “corpofonista” per le sue singolari esecuzioni con voce sola e percussioni particolari, come una valigia di cartone (simbolo dell’emigrazione) o una sedia di legno (emblema di una sua campagna personale contro la pena di morte). I canti di lavoro e di riscatto sociale sono le perle della sua arte “povera”. Ha partecipato tra l’altro allo spettacolo di Dario Fo Ci ragiono e canto del 1966. Lo avevano riscoperto prima della morte Daniele Sepe e Vinicio Capossela.
Matteo Salvatore (1925 – 2005), cantastorie e cantautore, annoverato tra i padri del cantautorato italiano. Le sue canzoni, con testi apprezzati anche da Italo Calvino, sono pervase dai temi della vita reale, tra amarezze e ironia. Memorabili restano le sue partecipazioni a due film del regista Giuseppe De Santis: Riso amaro e Uomini e lupi.
I Cantori di Carpino (Gargano, Fg), ensemble di musica tradizionale del Gargano, guidato da Antonio Piccininno (1916), castagnole e voce, e da Antonio Maccarone (1920), chitarra francese. Alla formazione originaria si sono aggiunti alcuni giovani musicisti che continuano la tradizione dei canti popolari, dalle serenate ai brani di festa o carnascialeschi.
GLI AUTORI
Giornalista e critico musicale e cinematografico del quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno. È stato direttore artistico dell’emittente radiofonica L’Altraradio e direttore responsabile di Controradio Bari.
Consulente artistico per alcuni festival musicali e cinematografici tra cui Time Zones, Balafon (cinema africano), Soul Makossa, Controfestival.
Daniele Trevisi
Organizzatore e location manager per il cinema. Ha partecipato alla realizzazione dei film La riffa di Francesco Laudadio, Domani accadrà di Andrea Zanasi, I cavalieri che fecero l’impresa e La seconda notte di nozze di Pupi Avati, Sotto gli occhi di tutti di Nello Correale, Mio cognato di Alessandro Piva, Noi Credevamo di Mario Martone e collaborato con i registi Sergio Rubini, Mario Rellini, Nico Cirasola, Abel Ferrara. Autore dei documentari Omaggio a Enzo del Re (2011), presentato al Bif&st festival del cinema di Bari, The Gang: le bande musicali in Puglia e Una Banda di Noci.
I due autori hanno inoltre realizzato anche il documentario Il Banditore. Omaggio a Matteo Salvatore, premiato nel 2005 al Premio Matteo Salvatore a Foggia.