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"narcisi"Convincenti ed artisticamente maturi i due protagonisti di "Narcisi indecisi" Lorenzo D’Armento e Pietro Naglieri. La pièce teatrale portata in scena questo fine settimana alla Vallisa di Bari è  la divertente storia di due amici, uomini di successo, uno dei quali è un affermato calciatore. Due perfetti narcisisti, che un giorno all’improvviso vengono abbandonati contemporaneamente dalle mogli. L’evento inaspettato costringe i due uomini a fare un’indagine retrospettiva dei rispettivi matrimoni, e, tra accuse reciproche ed autoironiche autocritiche, fra divertenti ammissioni di debolezze e difetti delle mogli, ma anche di se stessi, arrivano a scoprire la causa di fuga delle due donne. Con un esilarante colpo di scena finale i due amici si ritrovano a rivoluzionare la propria vita sociale e sentimentale. Elemento costante della commedia è la contraddizione. Ugo (Pietro Naglieri) è un “laureato in scienze economiche” mentre Fausto Lorenzo D’Armento è un calciatore. Il primo è colto mentre il secondo profondamente ignorante. Il problema è che nel sentirli parlare si ha la sensazione opposta. Fausto, che non sa nemmeno cosa sia un bisonte, immaginando che si tratti di un amorevole vezzeggiativo con cui la moglie ama chiamarlo nell’intimità, parla in italiano senza il minimo strafalcione anzi, in perfetta dizione poetica. Questa è in sintesi la trama de “Narcisi indecisi”, l’atto unico proposta dalla compagnia teatrale "la Differance" su testo scritto da Carlo Terron  per la regia di Francesco Carrassi (assistente Tiziana Gerbino), che vedrà nelle prossime settimane repliche il 21-22-29 marzo e 5-18-19 aprile.

"narcisi"Nel 1962, anno in cui l’opera fu scritta, avrebbe suscitato maggior interesse, visto quello che al giorno d’oggi la televisione e i telegiornali ci propinano quotidianamente, ma l’obiettivo è stato raggiunto.  Luce sul palco e si inizia a pensare che si tratti di qualcosa di particolare, da gustare battuta per battuta. Tre specchi molto grandi sulla scena, prevedibili ma coerenti, trattandosi di Narcisi, una poltrona, e un tavolo allestito per la colazione. Il tutto completamente bianco. Il foglio di scena prepara lo spettatore a quello che vedrà di li a poco attraverso la comicità delle gag che i due attori propinano e l’attesa e la curiosità si fanno sempre più incalzanti. Dalle prime battute non è difficile immaginare quale possa essere il motivo che ha spinto le donne a lasciare i loro mariti. Sorprende molto, nel momento della rivelazione ufficiale, la reazione sbalordita del pubblico. Facile, poi, intuire come andrà a finire la vicenda. Spesse volte si poteva applaudirli ma le persone intervenute hanno atteso i quarantacinque minuti di messa in scena, per dedicargli una standing ovation generale, segno della bravura e del patos raggiunto sul palco, facendo compenetrare la platea ad ogni singola battuta.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.