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"Mortdecai-Poster-slice-1024x572"Il 2015 cinematografico di Johnny Depp si apre con l’ex Pirata dei Caraibi che indossa le vesti di Charlie Mortdecai, un ricco mercante d’arte vanitoso e sbruffone. Soprattutto un personaggio sopra le righe che ben si inserisce nella galleria di figure egocentriche e surreali pensate su misura per Depp. Con i suoi baffi alla Poirot tanto odiati dalla moglie Johanna (Gwyneth Paltrow), lo stravagante collezionista dovrà aiutate niente di meno che i servizi segreti britannici e l’ispettore Alistar Martland (Ewan McGregor) a ritrovare un Goya scomparso. Per fortuna a guardagli le spalle c’è il fedele servo Jock Strapp (Paul Bettany) che, al momento opportuno, arriva a salvare il suo capo da improbabili fini.

Il divertimento in Mortdecai non nasce quasi mai dalla trama, abbastanza scontata. È invece tutto intrinseco negli assurdi protagonisti e nel loro modo di dar vita a gag e battute "MO_D01_00075.NEF"spassose. La stessa ingenuità e, insieme, la genialità del mercante Charlie rendono la pellicola leggera e scorrevole, anche se alla lunga l’espressività di Johnny Depp (specie perché identica in ogni suo personaggio!) finisce per risultare monotona. Quello che comunque viene fuori dalle mille peripezie girate da David Koepp è una commedia dal sapore old fashioned, fatta di battute frizzanti e momenti di ilarità, capace di ammiccare un po’ a certo cinema anni ’60 legato alla cultura pop inglese e all’ironia alla Closeau.

In 107 minuti insomma il modo per ridere si trova, tuttavia questo non basta a fare di "Johnny-Depp_MORTDECAI"Mortdecai un film da vedere a tutti i costi (un monito è venuto già dal flop collezionato ai botteghini americani!). Quella di Koepp è piuttosto una pellicola da scegliere a tempo perso senza troppo impegno, perché in fondo offre un divertimento fine a se stesso.  Ciò però non vuol dire per forza che tali tipi di produzioni non debbano avere una loro ragion d’essere: passare un po’ di tempo all’insegna della leggerezza!

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.