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"monster"È dalla passione e dalla volontà dei “mostri sacri” dell’Hard Rock e Heavy Metal barese che nasce questo interessante evento musicale. Questa manifestazione vuole testimoniare quanto la Puglia sia stata negli anni ’80 un territorio fertile nel generare band memorabili come gli Shining Blade, i Grendel, gli Hellbound, i Metal Cross, gli Oracle (band dello storico chitarrista rock/metal barese, Carlo Ragno, nonché uno degli organizzatori della serata) e tante altre formazioni interessanti come i Jeopardize, i Ravish, i Rakehell e i Wotan. I concerti e la musica dei gruppi emergenti, così come i classici della NWOBHM (New Wave of British Heavy Metal), venivano trasmessi via etere da radio come "L’altra radio", “Radio Coney Island” e “Radio Studio Uno”, grazie a esperti del settore quali Silvio Ricci (conduttore del programma “Hard Tales” e oggi autore di “Hard Rock Emotions”, interessante testo sul genere), Massimo Giangregorio, (il mitico “Max Thunder” che con Daniele Sindaco, “Danny Thrash”, conduceva “Headbang”) e Nicola D’Amelio (memorabile il suo programma “Profession of Violence”). Grazie a quest’ultimo, vero pioniere del genere, ho conosciuto band straniere come i Trouble, gli Slayer gli Steel Assassin, gli Angelwitch e tantissime altre. Ricordo con lo storico concerto degli Shining Blade e Jeopardize all’Arena Giardino di Bari, nel 1985. Fu un grande evento cittadino, qualcosa di memorabile le cui rare riprese son state pubblicate nel CD degli Shining Blade “Touch the Night”, del 2012. Bene, dopo tutti questi anni è giunto il momento di ricostituire queste band per “distruggere” il palco ancora una volta, come ai vecchi tempi. Questo è lo spirito del Monsters of BARI 1o Memorial Milella /Radicchio/Rossi. Si esibiranno LIVE gli Hellbound, i Metal Cross e gli Oracle.L’evento avrà luogo a Bari, presso il Garage Sound il 28 Aprile. Nella serata saranno commemorati tre fra i grandi della scena Hard Rock/Heavy Metal locale (e non) che non sono più fra noi: Vito Milella, Stefano Radicchio e Andrea Clansman Rossi.

Vito Milella, chitarrista di talento, esordì, agli inizi del 1980 nei Lobotomy (Punk Rock), in seguito si fece notare (grazie anche al suo modo di suonare la sua famosa chitarra SG, “diavoletto”) da alcuni musicisti della scena e, insieme a Oliviero Spinelli, Gennaro Verni, fondò i Grendel che con gli Shining Blade segnarono la scena locale Heavy Metal. Nel 1982, con i fratelli Bruno e Gennaro Verni fondò gli Hellbound, (prog-speed metal con accenni rock’n’roll), divenuti molto famosi a livello nazionale, dopo aver partecipato, a Gazoldo degli Ippoliti, a quello che viene definito il primo festival Metal Italiano. Il trasferimento a Londra dei fratelli Bruno per formare i Valentino spinse Vito Milella a formare insieme ad Alex Milella (altro “guitar hero”, attualmente chitarrista Jazz/Fusion di grande fama) i Metal Cross band molto stimata sulla scena locale. La scomparsa prematura di Vito Milella, in circostanze tragiche, interruppe il percorso musicale di questo grandissimo chitarrista. Secondo i suoi amici più intimi, Giorgio Columbo, Giovanni Lapadula (Metal Cross), Gennaro Verni ed Enzo Bruno (Hellbound), la sua morte resta un rebus da risolvere, ma lo ha reso, in un certo qual modo, immortale.

Stefano Radicchio, storico bassista Hard Rock barese, ebbe probabilmente anch’egli il destino di tutti i bassisti: esser scambiato per un chitarrista da quelli che non sono esperti. Il bassista, ha osservato Francesco D’Elia (cantante degli Shining Blade): “Non deve primeggiare, né emergere sugli altri, né tanto meno squillare la carica per la cavalleria. Il suo compito è altro: creare il sound legando i colpi alle note, mettendo insieme il ritmo con l’armonia. E come spesso accade, per vocazione o abitudine, il bassista comincia a farlo anche con le persone. Diventa un punto di riferimento discreto e imprescindibile, un collante che tiene uniti al gruppo elementi profondamente diversi e a volte persino incompatibili.” Stefano Radicchio, fu tutto questo. Fondò con Alberto Parmegiani (“guitar virtuoso”, attualmente famoso musicista Jazz/Fusion), una band piena di energia e tecnica, i Rakehell, (con Roberto Venezia, Antonio Mirizzi e Gianfranco Romanelli). In seguito fondò una sua nuova band, i Jeopardize, (con Alfredo Miccoli, Sandro Accardi, Frank De Giosa e Arturo Saudella) della cui storica performance Barese del 1985 abbiamo parlato qui sopra).

Andrea “Clansman” Rossi, invece non era un musicista, era un informatico di talento, ma anche un grande appassionato di Heavy Metal. Andrea ha vissuto intensamente la sua breve vita affrontando ogni problema con grinta e coraggio. La sua passione per il Metal lo avrebbe portato ad affrontare lunghi e faticosi viaggi per seguire le band che amava e per ascoltarle dal vivo. Purtroppo una terribile malattia ce l’ha portato via. Mentre era ricoverato in ospedale chiedeva insistentemente di poter uscire per andare al mitico concerto “Keep it True XX”, per il quale aveva già i biglietti. I suoi cari genitori hanno messo questi biglietti ai quali teneva tanto nelle sue mani purtroppo senza vita. Andrea, per noi sarai sempre “Among the living”(“Tra i vivi”, un noto brano degli Anthrax che Andrea amava)!

Oltre all’esibizione delle tre band, la serata proporrà varie jam session tra numerosi musicisti Metal pugliesi. Colgo questa occasione per ringraziare per le preziose informazioni storiche Gennaro Verni, Jimmy Troccoli, Nicola D’Amelio, Alberto Parmegiani, Massimo Giangregorio e Alfredo Miccoli e i genitori di Andrea “Clansman” Rossi. Doveroso, inoltre, ricordare ai lettori che il giorno 27/04 Cesare Veronico presenterà “1980 Veronico racconta un anno irripetibile” all’ Anche Cinema Royal, dove si esibiranno gli Shining Blade LIVE

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.