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"mammamia1"Tanta bravura, professionalità e arte per “Musical Shots”, lo spettacolo di circa due ore che ha incollato i presenti, visti i ritmi incalzanti e la costruzione scenica: cinque musical in pillole.

Veloci cambi di scena, di ritmo e di ambientazione hanno magistralmente dato una panoramica dei più amati musical proposti nei più grandi teatri.

A nove anni di distanza dall’acclamato spettacolo “Sunshine”, la Tin Pan Alley di Molfetta è ritornata con successo sul palcoscenico dell’Anfiteatro di Ponente con un nuovo fantastico medley di musical.

Una chiacchierata al bar faceva da train de union ai cinque musical molto diversi da loro, ma ugualmente spettacolari, anche grazie a scene, costumi, luci ed effetti video.

Il pubblico ha potuto quindi apprezzare:il romanticismo e i colori di “La La Land”, l’energia rock di “Rent”, le atmosfere jazz di “Chicago”, l’ironia dissacrante di “The Book of Mormon” e l’esplosione di vitalità di “Mamma mia”.

Originale e coinvolgente la resa: cinque quadri teatrali in una performance unica nel suo genere, in cinque ambientazioni diverse e costumi provenienti da Londra e NYC.

Ad aggiungere quel quid in più, oltre naturalmente la bravura di tutti i ballerini, cantanti ed attori, la presenza dell’ orchestra.

"mammamia"L’evento ha infatti goduto della musica dell’orchestra dal vivo diretta dal Maestro Giovanni Astorino (violoncellista e bassista di Caparezza) e composta dai migliori professionisti pugliesi, con la partecipazione straordinaria del Maestro Rino Corrieri (batterista di Caparezza) e del Maestro Alfonso Mastrapasqua al violino.

Dal vivo ascoltare l’orchestra abbinata a magistrali esecuzioni di canto e danza fa tutto un altro effetto, fa sì che il pubblico si immerga nelle atmosfere e le viva lasciandosi coinvolgere.

Determinante il cast di 15 attori e cantanti e il corpo di ballo della Dance Company di Molfetta diretto da Antonella Battista.

La regia è stata curata da Antonella Sallustio, la direzione artistica è stata frutto della bravura di Pierluigi Capurso.

I protagonisti si sono mossi all’unisono sul palcoscenico, creando un bell’effetto visivo che metteva in luce coordinamento, un grande lavoro di squadra e tanto studio.

Lo spettatore si è immerso quindi nelle atmosfere di “ La Land”, venendo trascinato nella dimensione sognante di una Los Angeles che profuma di jazz e di illusioni, in cui riuscire ad innamorarsi non è così semplice come potrebbe apparire.

"image"Si è poi trasferito a New York con “Rent” con le passioni, paure, ambizioni e creatività di un gruppo di amici squattrinati che vivono la loro realtà di AIDS, droga e musica non riuscendo a pagare l’affitto del locale che li ospita. Una esibizione questa molto rock con tanta energia.

Tutt’altra atmosfera con “Chicago”, uno di musical più longevi di Broadway e del West End londinese.

Gli intrighi e le torbide passioni all’interno di un penitenziario hanno fatto da sfondo a quest’opera musicalmente molto complessa, un’accurata scenografia e un’attenta scelta di costumi hanno perfettamente ricreato le atmosfere molto stars and stripes di Chicago.

E ancora un altro cambio di genere e musica con “The Book of Mormon”il più recente dei musical portati in scena dalla Tin Pan Alley.

La canzone di apertura “Hello” è stato un vero capolavoro di ritmica, armonia e intrecci corali ed è stata eseguita da soli uomini, che hanno perfettamente dominato la scena muovendosi all’ unisono.

La duplice ambientazione in USA e Africa portata in scena ha reso assai dinamico ed apprezzato il lavoro di cantanti e attori.

E per concludere queste piacevolissime due ore in allegria, la compagnia ha porto in scena “Mamma Mia”, questo musical solare e pieno di vita che ha riprodotto in una sintesi ricca e articolata le avventure della giovane Sophie e di sua madre Donna.

Uno spettacolo cucito molto bene in ogni sua parte che ha dato prova a tutti i livelli di competenze, professionalità, formazione, studio e talento di ciascuno dei protagonisti.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.