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"jazz"
Una serata interamente dedicata al jazz; raccontato, fotografato e, naturalmente, suonato. È questo il modo scelto dall’Assessorato alla Cultura del Comune e dall’Associazione MULTICULTURITA JS per celebrare, per il secondo anno consecutivo, la “Giornata internazionale del jazz”. Sarà infatti un programma particolarmente ricco e vario quello che andrà in scena martedì 29 aprile alle ore 20.00 presso la biblioteca comunale di Capurso. Si comincia con la presentazione, nell’ambito della rassegna letteraria e musicale “Lo scrittore suonato”, ideata e curata da Alceste Ayroldi e giunta quest’anno alla IV edizione, con la presentazione di ben due libri: “Puglia in jazz” di Gianni Cataldi, Edizioni Caratteri Mobili, e, a seguire, “Attualità della memoria”, a cura dell’associazione Jazz Network di Alceste Ayroldi, Filippo Bianchi, Antonio Iammarino, Eugenio Colombo, Francesco Martinelli. Presentazione a cura di Alceste Ayroldi.

A punteggiare la serata gli interventi musicali del Giuseppe Venezia Trio in Tributo a Ray Brown.: Giuseppe Venezia (contrabbasso), Attilio Troiano (piano), Pasquale Fiore (batteria)  Ingresso gratuito. Iniziativa inserita nel cartellone primavera di Capurso Cultura 2014.

Puglia in jazz di Gianni Cataldi: fotografo di lungo corso, Gianni Cataldi ha ta tempo eletto la musica e il jazz, in particolare, come soggetto principale per i suoi ritratti. Storico collaboratore della rivista Musica jazz, da alcuni anni Cataldi ha preso a frequentare (per lavoro e per passione) i festival jazz pugliesi. Puglia in jazz è il risultato di questo lavoro: una carrellata di ritratti fotografici, in uno splendido bianco e nero, che ci invita a conoscere i musicisti, gli spettatori, i bellissimi luoghi che hanno caratterizzato e vivacizzato la scena del jazz in Puglia. Un libro dedicato agli amanti della musica e agli appassionati di fotografia, impreziosito dall’introduzione di Paolo Fresu.

Attualità della memoria, AA VV: Esiste un legame tra musica popolare e jazz? In che modo la musica etnica e quella tradizionale hanno contaminato la forma espressiva più libera e indefinibile? Su ispirazione dell’ISMEZ, cinque firme autorevoli del jazz italiano, diverse tra loro per formazione ed esperienza, si sono esercitate attorno a questi quesiti. Il risultato è un agile quaderno realizzato dall’Associazione Jazz Network che raccoglie saggi di di Alceste Ayroldi, Filippo Bianchi, Antonio Iammarino, Eugenio Colombo, Francesco Martinelli.

La ricerca evidenzia le parentele fra i due ambiti musicali, soffermandosi sul lavoro di molti jazzisti italiani che hanno elaborato modi e forme derivanti proprio dalle ‘tradizioni’, in particolare del Sud. Il lavoro è arricchito da testimonianze di importanti musicisti della scena jazz. Gli studi raccolti in questo volume affrontano tematichecome: Il ‘caso’ de La follia; la ‘fronna ’e limone’; il ‘doppio quartetto’ di Marcello Melis; La respirazione circolare dalle launeddas a Evan Parker; Tamburi a cornice e jazz; Mario Schiano: partenza di Pulcinella per la Luna e altre storie del Sud; Anema & Soul; Il ponte con l’Africa; da ‘Roccellanea’ a ‘Mistico Mediterraneo’ e Un precursore: Claudio Lo Cascio.

La rassegna

La rassegna letteraria e musicale Lo scrittore suonato, taglia quest’anno il traguardo della IV edizione. Nata da una intuizione del giornalista e operatore culturale Alceste Ayroldi, la rassegna è diventata in poco tempo un punto fermo nella programmazione di Capurso Cultura. Pensata come momento di approfondimento culturale e critico per la musica di qualità, la rassegna ospita esclusivamente presentazioni di libri che hanno per argomento la musica. Negli anni molti e prestigiosi gli ospiti invitati.

Barese, saggista e critico musicale, è producer e consulente artistico di numerose realtà culturali e festival del territorio italiano (Donne Jazz in Blues, Multiculturita SJF, Beat Onto Jazz Festival, Triggiano Winter Jazz, Premio Massimo Urbani, Concorso Internazionale Pietro Argento, Mediterraneo Jazz Festival), Ayroldi collabora in qualità di critico musicale con le riviste Musica Jazz, per la quale cura le rubriche New Frontier e Time Out, Il Giornale della Musica, Andy Magazine, nonché è Editor Manager della webzine Jazzitalia ed editor del sito Musica Jazz.

Attualmente è docente di storia della musica moderna e contemporanea nonché di Legislazione e Marketing dello Spettacolo, condirettore didattico della sezione musica dell’Accademia dello Spettacolo Unika di Bari, componente del Comitato Scientifico del Centro Studi Diritto dello Spettacolo.

È componente della giuria dei critici musicali per l’assegnazione del Top Jazz.

Nell’estate 2014 è prevista l’uscita del suo lavoro sulla situazione economica e sociale del jazz in Italia.

GIUSEPPE VENEZIA Trio: Contrabbassista lucano e direttore artistico del Basilijazz, Giuseppe  Venezia è un musicista versatile con all’attivo esperienze e collaborazioni importanti in molti stili del jazz: swing, dixieland, hard bop, manouche e mainstream. Ha collaborato con molti grandi musicisti, come Greg Hutchinson, Jerry Bergonzi, Lollo Meier, Dan Block, Howard Alden, Jason Lindner, Johnatan Blake, Andy Farber, Fabrizio Bosso. Recente la partecipazione al festival Italian jazz Days svoltosi a New York dove ha suonato con Mike LeDonne, Jerome Jennings, Pete Malinverni, Randy Napoleon, Pete Van Nostrad. Da qualche anno ha intrapreso lo studio del contrabbasso classico.

A Capurso propone un omaggio a Ray Brown accompagnato da Attilio Troiano al piano e Pasquale Fiore alla batteria.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.