Tempo di lettura: 4 minuti

""
Roberto Di Monte all’opera nel suo laboratorio

Questa è la storia di un uomo caparbio e assai tenace, con una mente visionaria e due mani d’oro, capaci di trasformare un anonimo pezzo di pelle in manufatti di altissimo valore. In scarpe, per l’esattezza: pezzi unici, non uguali a se stessi e perciò irripetibili. Una storia in cui non mancano gli ingredienti per definirla fiaba moderna con un pizzico di follia. Lui è Roberto Di Monte, 36 anni, di Bari, innamorato della sua terra al punto da essere considerato senza ombra di dubbio vero ambasciatore del Made in Italy pugliese.

Chi è Roberto Di Monte?

Roberto Di Monte è un ragazzo che vive mettendo alla base della sua vita la passione. È un ragazzo che cerca nella sua vita il modo migliore per vivere per se per gli altri.

""

Come si fa a progettare una scarpa?

L’idea di una scarpa può nascere in diversi modi. Può nascere guardando delle vecchie riviste di moda, può nascere mentre osservi un qualsiasi oggetto apparentemente lontano al mondo della scarpa, può nascere mentre sei in mezzo alla natura, può nascere così, di getto, semplicemente dalla tua mente.

La scarpa a propria immagine e somiglianza. Da dove nasce l’idea?

Spiegare come si realizza una scarpa fatta a mano su misura nella sua interezza è molto complesso, ci sono decine e decine di passaggi ma possiamo immaginare di riassumere il processo completo partendo dalla presa delle misure del piede, alla scelta del cliente (di ogni dettaglio) della scarpa che desidera, alla costruzione della forma (in base alle misure prese ed allo stile di forma che il cliente ha scelto), al montaggio vero e proprio della scarpa che richiede più di 90 ore di lavorazione ed infine c’è la patinatura (se richiesta) e lucidatura che io considero un mondo a parte all’interno del mondo stesso della scarpa.

""

Chi cerca un prodotto come il tuo?

Un prodotto come il mio viene ricercato un po’ da tutti ma il costo ne delimita l’accesso a persone di tutto il mondo più facoltose e che soprattutto hanno la cultura di questo tipo di prodotto.

Cosa funziona ancora nel Made in Italy?

Il Made in Italy funziona ancora oggi perché è “l’estero” a farlo funzionare, perché  a differenza dell’italiano conosce la nostra storia, le nostre tradizioni, la nostra passione per la vita e per le cose che realizziamo e tutto  questo permette al prodotto di prendere un carattere unico ed un “calore” che nessuno al mondo riesce a conferire.

Cosa vuole fare “da grande” Roberto Di Monte?

…da grande vorrò fare sempre il calzolaio… da grande sarebbe bello trovare il coraggio di avere una bottega tutta mia e di girare il mondo facendo quello che mi piace, per ora sono nella bottega del maestro Ugolini.

""

Puoi raccontarci una storia simpatica o che ti ha fatto sorprendere di
uno dei tuoi clienti per una ordinazione su misura?

Ogni cliente porta con se una sua storia legata alla scarpa che sta per realizzare ma forse quella che mi ha lasciato a bocca aperta è stata quella di un cliente russo che si è fatto realizzare le scarpe dello stesso colore delle sue decine di macchine, quindi ogni macchina al suo interno aveva il suo singolo paio di scarpe dello stesso colore della carrozzeria. Poi ci sarebbe la storia legata ad un paio di mie scarpe, ho realizzato un paio di scarpe dopo aver visto una mostra di Pollok a Dublino, dopo aver ascoltato e visto parte della sua vita è quindi dopo aver vissuto quel viaggio sono nate delle scarpe piene di “schizzi” multicolor.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.