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"l"Automobili Lamborghini ha inaugurato la scorsa settimana, presso il suo Museo storico di Sant’Agata, la mostra d’arte “Velocità e Colore”, in programma fino al 30 giugno, in celebrazione dei 50 anni della Miura. Ad aprire ufficialmente l’esposizione Stefano Domenicali, CEO di Automobili Lamborghini, Vittorio Sgarbi, critico e storico dell’Arte e il pittore Alfonso Borghi, autore delle opere in mostra. I rispettivi discorsi inaugurali alla presenza di autorità, stampa, clienti e collezionisti d’arte, hanno celebrato l’unione tra arte motoristica, rappresentata dalle supersportive Lamborghini, e arte figurativa, che trova nell’astrattismo di Alfonso Borghi uno dei suoi massimi interpreti contemporanei.

Borghi è un artista del territorio, di Campegine (Reggio Emilia), scelto da Lamborghini per realizzare 10 opere inedite che intendono interpretare l’essenza, il dinamismo e i colori delle vetture del marchio del Toro. Caratterizzata da un linguaggio informale e astratto, la "l2"pittura di Borghi è il risultato della rielaborazione inconscia delle forme dinamiche, degli stilemi del design e dell’innovazione nei colori che hanno da sempre contraddistinto le supersportive Lamborghini. Dieci tele di grandi dimensioni (otto da 200×150 cm, due da 180×180 cm) a olio e tecnica mista svelano lentamente tra forti giochi di colore ad effetto tridimensionale alcuni particolari di Lamborghini di ieri e di oggi, dall’iconica Miura alla Reventón, dalla Sesto Elemento all’Aventador.

L’esposizione si inserisce con naturalezza e rispetto nella prestigiosa collezione del Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese, inaugurato nel 2001. Un luogo unico, frutto della volontà di Automobili Lamborghini di mettere in luce il suo importante patrimonio storico, che coniuga la migliore tradizione artigianale italiana con una costante innovazione tecnologica. Le più belle automobili progettate e costruite a Sant’Agata Bolognese – dal 1963 sino ad oggi – sono presentate agli occhi dei visitatori in una sequenza mozzafiato: percorrendo i due piani del Museo si possono ammirare sia vetture storiche come la 350 GT, la Miura, la Countach, l’LM 002 e la Diablo, sia concept e vetture in serie limitata come la Reventón, la Sesto Elemento e l’Urus, il concept del futuro SUV "l3"Lamborghini.

L’esposizione, che ha visto la collaborazione di Automobili Lamborghini, Artioli 1899 (storico editore modenese e società di eventi culturali) e del prof. Paolo Fontanesi, è stata allestita dallo studio di architettura Binini Partners. E’ accompagnata da un volume edito da Artioli 1899, i cui capitoli sul mondo Lamborghini sono a cura del giornalista Daniele Buzzonetti. Completano il volume i saggi critici sull’artista Borghi, tra cui un intervento di Vittorio Sgarbi. L’esposizione, in programma dal 28 aprile al 30 giugno, è visitabile dal lunedì al sabato dalle 10 alle 17.

 

Le celebrazioni del 50° Anniversario della Miura

La Mostra “Velocità e Colore. Alfonso Borghi interpreta Automobili Lamborghini” fa parte "l4"di una serie di eventi e iniziative legate ai festeggiamenti dei 50 anni della Miura. Le celebrazioni sono state avviate dall’unveiling a marzo al concorso di Amelia Island (USA) della Miura SV originale, quella che venne presentata al Motorshow di Ginevra del 1971, e oggetto di più di un anno di restauro da parte del PoloStorico Lamborghini.

Le celebrazioni culmineranno in un grande tour rivolto ai clienti Miura di tutto il mondo che dall’8 al 12 giugno si ritroveranno in Italia. L’8 giugno il gruppo di Miura partirà da Bologna, passerà per la sede di Lamborghini a Sant’Agata Bolognese e per la Dallara Automobili a Varano de’ Melegari (Parma) per un saluto a Gian Paolo Dallara, a cui si deve la progettazione della Miura nel 1965. Il viaggio, di oltre 500 km in 4 giorni, attraverserà Emilia, Liguria e Toscana e si concluderà a Firenze.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.