Tempo di lettura: 2 minuti
Ci sono almeno tre buone ragioni quest’anno per “regalarsi” un viaggio in Cina. La prima è senz’altro costituita da un motivo di richiamo assoluto come l’inaugurazione della grande Expò Mondiale che dal 1 maggio al 31 ottobre si tiene a ShanghaiMatteo Ricci, che lasciando tracce indelebili nella cultura cinese, ebbe il “privilegio” nel 1610 di esser stato l’unico straniero a cui fu concessa sepoltura a Pechino
Circa la figura di Matteo Ricci (Li Ma Dou, per i cinesi) alle tante manifestazioni in Italia tenutesi quest’anno da Treviso a Roma, passando per quella Macerata che diede i natali al grande padre Gesuita, hanno fatto da riscontro le tante iniziative che si sono tenute in varie città della Cina in memoria di questo personaggio che, assieme a Marco Polo, è l’unica figura straniera, occidentale celebrata tra coloro ai quali la società cinese si ritiene esser debitrice di civiltà sul grande “pannello della storia cinese” esposto a Pechino.
La vendibilità delle proprie proposte di viaggio è stato l’aspetto sul quale la Columbia Turismo si è soffermata quest’anno con particolare attenzione e tra le altre mete (come la Turchia, l’Uzbekistan, la Scandinavia, la Romania) la Cina viene offerta in modo di consentire alle agenzie di realizzare vendite certe, prescindendo dalla formazione del gruppo con un minimo di partecipanti.
Se nell’immaginario di coloro che ambiscono a conoscere la Cina vi sono senza ombra di dubbio la Grande Muraglia e la Città Proibita di Pechino, l’Esercito di Terracotta di Xian e l’avveniristico skyline della nuova Shanghai con i grattacieli di Pudong ebbene questa proposta di viaggio non tralascia alcuno di questi “miti” offrendo peraltro molto di più nell’arco di solo 9 giorni di programma.
In foto una veduta della Grande Muraglia