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"Joe
E’ stato proprio gradito il fuori programma organizzato dall’associazione culturale Nel Gioco del Jazz che per questo appuntamento ha portato allo Sheraton di Bari uno degli artisti più interessanti del panorama nazionale, Joe Barbieri accompagnato dalla special guest “Fabrizio Bosso” alla tromba, Antonio Fresa al pianoforte e Giacomo Pedicini al contrabbasso. La musica di Barbieri è senza nessun artifizio, nessuna costruzione o impalcatura, ma solo parole di raffinate e mai sopra le righe ed ha regalato più di un’ora e mezza di musica di gran qualità al pubblico per la maggior parte formato da fans provenienti da ogni dove. Joe, partenopeo di nascita e cittadino del mondo si rifà al cantautorato intriso di jazz e world, con distintive variegature di bossa nova, tropicalismo e swing e con riferimenti soprattutto a Caetano Veloso, Antonio Jobim, Joao Gilberto e Paolo Conte.

Le sue canzoni raccontano storie necessarie, taumaturgiche, uscite da chissà quale antico mondo scomparso e questa è anche la piacevolissima impressione che si riceve da "Scusami", un titolo che è già un’espressione desueta. E’ la canzone di un sofferto addio, meravigliosa, con morbide percussioni, suadenti archi. O "Diamoci del tu" sembra ancora appartenere a quel mondo che non c’è più, quando un approccio partiva dando del lei alla desiderata figura femminile.

Note tristi suonate dal pianoforte magico di Antonio Fresa, aprono "Un regno da disfare", poi arrivano i primi sofferti versi quasi trattenuti dalla voce di Joe, mentre Lieve e ariosa, "Sostanza e forma" porta una ventata di ritmo sudamericano, una sferzata d’aria pura confermando ancora una volta la fine scrittura di Joe.

"JoeIl concerto prende varie forme dalle tinte pastello e bellissime sono le incursioni, mai scontate, di Fabrizio Bosso, il canto di Barbieri non è mai imposizione bensì un porgere garbato, quasi sussurrato all’orecchio, è l’ascoltatore che deve abbandonare il quotidiano trafelato correre, per lasciarsi coinvolgere in queste confidenze, se però questo climax è raggiunto, allora sarà amore e amore per sempre.

Chiude il concerto con una standing ovation l’omaggio ad Ornella Vanoni e alla bossa nova per un concerto di pura magia.

Foto di Alberto Peconio

"Joe

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.