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"opening2"A 25 anni dalla caduta del Muro di Berlino, è stato inaugurato ieri sera nel cuore della capitale tedesca un gigantesco shopping mall che si estende là dove un tempo sorgeva lo storico grande magazzino Wertheim, il maggiore d’Europa 100 anni fa, a due passi anche da dove si trovavano fino al ’45 la cancelleria e il bunker di Hitler, nella Vosstrasse (a est). L’indirizzo è Leipziger Platz 12, la grande piazza ottagonale dove si affaccia il Bundesrat, il senato federale, contigua a Potsdamerplatz, l’altra grande piazza di Berlino completamente ridisegnata dopo l’Unificazione nel 1990 da un pool di archistar capitanati da Renzo Piano. L’intera area, in bilico fra est e ovest e tagliata in due dal Muro durante la guerra fredda, è in corso di gentrificazione massiccia e ospita già altri grandi magazzini di lusso nella Friedrichstrasse.

Questo però chiamato LP12 Mall of Berlin (iniziali e numero civico dell’indirizzo); è il più grande con l’ambizione del primato in Europa come allora il vecchio Wertheim. Il leggendario grande magazzino, inaugurato nel 1897, era considerato il più bello e grande d’Europa con oltre 106mila metri quadrati di superficie. Il nuovo shopping mall si estende su quattro piani (compreso il garage sotterraneo con mille posti auto), per una superficie complessiva di 250mila mq. L’ultimo piano è coperto da una galleria in vetro come il vecchio Wertheim: alle estremità si vedono la facciata del Bundesrat, e lo scorcio della Vossstrasse, dove c’erano una volta il bunker di Hitler, e ora il blocco di case prefabbricate in puro stile Ddr. I negozi ospitati, fra cui molte griffe italiane, sono 270 per 80mila mq di superficie. Nel complesso trovano anche posto appartamenti di lusso (270 per 30mila mq), hotel (12mila mq), uffici (10mila mq) e anche un nuovo fitness della catena di Madonna. Cominciati circa tre anni fa (posa della prima pietra agosto 2012), i lavori di costruzione hanno coinvolto fino a 3mila operai al giorno per sei giorni alla settimana.

Le fondamenta scendono a 17 metri di profondità, con la falda acquifera a soli tre metri dal piano terra. Il che, in una città dal suolo paludoso e sabbioso come Berlino, ha comportato notevoli misure per la messa in sicurezza (come oltre 2mila pali di acciaio sotto). In tutto sono state impiegate 18mila tonnellate di acciaio e 110mila metri cubi di cemento. Gli ascensori installati sono 48 e le scale mobili 56. Costi del progetto, 600 milioni di euro messi da un consorzio di banche radunato dall’investitore Harald Huth. All’inaugurazione ieri sera, grande calca di ospiti e giornalisti, via vai di gente per atrii e boutique, ristoranti e bar presi d’assalto.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.