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"immaturi-il-viaggio"
L’anno scorso il primo Immaturi, su un gruppo di 40enni (o quasi) che affrontavano di nuovo la maturità liceale è stato una sorpresa al botteghino, con circa 16 milioni di euro di incassi, due milioni di spettatori e trattative aperte per remake con Francia e Usa. Ora ci si riprova con il sequel, in 700 sale dal 4 gennaio, distribuito da Medusa, Immaturi- Il viaggio, diretto sempre da Paolo Genovese, e con gli stessi protagonisti, Raoul Bova, Ricky Memphis, Ambra Angiolini, Paolo Kessisoglu, Luca Bizzarri, Anita Caprioli, Barbora Bobulova e Luisa Ranieri.

«E’ sempre difficile fare un sequel, c’è la paura di deludere il pubblico – ha spiegato Genovese – la sfida è stata fare un film diverso, raccontare nuove storie. Il tema della maturità resta perchè è una cosa che non si raggiunge mai, fino a 70 anni la vita ci offre situazioni in cui metterci in gioco. In "Immaturi- Il viaggio" tutti hanno delle nuove maturità da affrontare». Tuttavia, sul tema, si dovrebbe fermare qui: «Non penso ci sarà un Immaturi 3». Più probabile, tra i progetti, una nuova commedia con Bova e Memphis.

In "Immaturi – il viaggio" il gruppo di amici parte insieme per quel viaggio che non aveva fatto oltre 20 anni prima, scegliendo come meta l’isola di Paros in Grecia. Ci saranno nuovi incontri, tradimenti, veri e presunti, consigli, bugie e scoperte. Fra gli altri, Giorgio (Bova), sposato a Marta (Luisa Ranieri), incinta, e Lorenzo (Memphis) prossimo al matrimonio con Luisa (Barbora Bobulova) sono ‘tentatì da due spagnole (Aurora Cossio e Rocio Munoz) e poi vengono presi dai sensi di colpa; Virgilio (Paolo Kessisoglu) con l’aiuto di Eleonora (Anita Caprioli), che sta affrontando un tumore, corteggia via sms una donna mai incontrata; il seduttore Piero (Luca Bizzarri) non sopporta l’essere, per una volta, sedotto e abbandonato (l’episodio ha ispirato il brano originale di Daniele Silvestri nel film, Il viaggio); Francesca (Ambra Angiolini) non riesce a vivere il viaggio dei suoi sogni. Fra gli altri, nel cast, anche uno straordinario Maurizio Mattioli, Giovanna Ralli, Lucia Ocone e in un cameo Luca Zingaretti.

Bova, a chi gli chiede se nella vita confesserebbe un tradimento, spiega: «Non confessare potrebbe sembrare una forma di slealtà, ma vuol dire anche assumersi la responsabilità di quello che si è fatto senza scaricarla sul partner. È molto bello come il tema viene affrontato nel film, si resta al limite». Per Luisa Ranieri «Genovese ha dato ai nostri personaggi sul tema della lealtà, una bella prospettiva, quella ideale». E nella gara di maturità fra donne e uomini, per Genovese vincono le donne: «in generale sono più mature in amore, o decreta anche la natura, infatti viene a loro il pancione, sennò saremmo rimasti noi incinti». Altra sfida è stata inserire un personaggio alle prese con un tumore: «come gli altri temi del film, tradimenti, felicità, infelicità, voglia di stare con gli amici, anche la malattia è una cosa che ci riguarda nel quotidiano» dice Anita Caprioli. D’altronde, sottolinea Genovese «la commedia riflette la realtà per astrazione, non deve raccontare per forza cose che fanno ridere ma affrontare con leggerezza, ma senza superficialità, anche temi importanti». E sull’uscita ravvicinata, con Benvenuti al nord di Luca Miniero, amico e coregista di vari progetti, commenta: «ci dispiace, ognuno di noi vorrebbe uscire a Natale e da solo, ma non si può. Speriamo scatti lo stesso effetto a catena di successo per le commedie dell’anno scorso».

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.