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"Telefonia-satellitare"Il diventa piccolo come un iPhone e promette di essere la prossima frontiera della telefonia mobile di consumo. La società di telecomunicazioni TerreStar Network ha annunciato la prossima uscita di uno smartphone in grado di combinare la tradizionale ricezione da antenna terrestre con quella satellitare, utile quando manca il segnale, come in zone isolate o in caso di calamità naturali.

Ben lontano dai suoi progenitori, quella specie di cabine telefoniche portatili per velisti in solitaria, il satellitare di nuova generazione ha abbandonato la tipica grande antenna, per diventare simile in tutto e per tutto a un Blackberry e un iPhone, con dimensioni di 12 x 6 centimetri. Il chip che lo fa funzionare è lo stesso del telefono di casa Apple.

TerreStar ha in calendario in queste ore il lancio dalla Guyana Francese il primo satellite dedicato al nuovo servizio, che da solo sarà in grado di coprire gli Stati Uniti e il Canada, inclusi Porto Rico e le Hawaii. Per la parte terrestre il sat-phone di TerreStar sarà operato in esclusiva da AT&T.

Nulla si sa sui costi, ma l’ingresso del concorrente SkyTerra dovrebbe spingerli verso il basso. Alcuni analisti sono scettici sulle reali prospettive di questo nuovo mercato, visto il fallimento delle società Iridium e Globalstar, le prime attive nel settore: «Se sei un geologo sperduto il mezzo al nulla ne avrai bisogno, ma non è una bella fetta di torta», stronca Edward Jurkevics, di Chesapeake Analytics.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.