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Dario Stragapede

Spigliato, pungente e verace come la terra che gli ha dato i natali e su cui sta coltivando il suo futuro. Nella sua tempra istintiva ed audace l’anima di quella Puglia che tanto gli è cara e che ha voluto immortalare nella sua cucina, i cui piatti sono splendide fotografie di un tempo sospeso tra passato e presente. Trattasi di Dario Stragapede, Executive chef del Matka restaurant e Food and Beverage Manager del Gardaland Hotel, Gradaland Adventure Hotel e l’ultimo inaugurato Gardaland Magic Hotel e proprio qui che il capursese Dario Stragapede da ampio sfogo alla sua creatività facendo assaggiare al mondo intero la sua cucina.

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Segnali di fumo (invenzione dello chef)

Tre i grandi pilastri su cui poggia il suo successo come uomo e come professionista: la famiglia, il suo territorio e la cucina. Il nome stesso scelto per il ristorante, “Matka”, rievoca il viaggio inteso come passaggio di profumi e di sapori e lascia subito intravedere quello che è il principio ispiratore dell’arte culinaria di Stragapede: il rispetto. Il rispetto per la sua terra e le eccellenze che produce, che lo chef ripropone in ricette che, pur mantenendosi nel solco della tradizione, sperimentano accostamenti audaci con grande attenzione alla mise en place. Il rispetto, di conseguenza, anche per il cliente a cui Stragapede riserva solo i migliori prodotti non solo locali ma anche internazionali e di prima scelta.

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Mare montagna

Volendo descriverlo come se fosse un piatto, di certo gli si attribuirebbero caratteristiche quali genuinità, carattere e anche una nota di piccante. Lo chef di Capurso incarna alla perfezione l’ideale di un uomo deciso, energico e senza troppi filtri che arriva subito al nocciolo delle questioni che più gli premono senza giri di parole.

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Orecchie di elefante

“Mi ritengo un artigiano del cibo – commenta lo chef Stragapede – fedele solo ai miei clienti. Amo trasformare le materie prime che vengono prodotte dal mio territorio e non solo. Mi piace meditare sulle pietanze che propongo, poiché so che attraverso di loro sto raccontando una storia. Una storia che parte dalla terra, passa attraverso l’amore e la passione. Nel Glamour, come nella mia cucina, le emozioni sono l’ingrediente più importante. Tutto ciò che prende vita nelle mie portate nasce da quella tradizione che ognuno custodisce negli affetti più cari, sotto forma di sapori e profumi che, re-incontrati a distanza di anni, ci riportano con la memoria a momenti passati, alla cucina a cui eravamo abituati da piccoli, alla nonna e alla mamma, rivisitati in una chiave post-moderna”.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.