Tempo di lettura: 2 minuti

"p2"Il Palaflorio funziona tanto e funziona bene. Si può riassumere in una sola frase il bilancio del 2016 del più imponente contenitore sportivo-culturale del capoluogo pugliese che per qualità e quantità di eventi ospitati e per il numero di spettatori accolti si è ormai consolidato come fiore all’occhiello tra gli impianti ludico-ricreativi della città di Bari. I numeri che dimostrano un successo indiscutibile sono da capogiro: oltre 150.000 le presenze registrate in ben 47 giornate di apertura al pubblico suddivise tra 11 concerti e musical, 12 manifestazioni sportive, 4 fiere e congressi. Eventi di diversa entità e di varia portata che comprovano l’eccezionale versatilità di una struttura diventata ormai un punto di riferimento sia per gli organizzatori sia per i fruitori.

Nel 2016 il Palaflorio ha ospitato le esibizioni dei cantanti più attesi, dai Pooh ad Emma Marrone, da Il Volo a Claudio Baglioni e Gianni Morandi, passando per Elisa, Francesco Renga, i Modà, Alessandra Amoroso, l’opera musicale contemporanea più famosa al mondo, Notre Dames de Paris, le manifestazioni sportive più seguite come il Grand Prix di Pallavolo Femminile, l’Olympic Dream Cup di Taekwondo e la ciliegina sulla torta costituita da “La Grande Sfida”, il più prestigioso evento di tennis mai disputato a Bari, il B-Geek, fiera del fumetto, dei videogiochi, del divertimento e delle passioni che con le sue 15.000 presenze è ormai uno degli appuntamenti più attesi dell’anno per gli amanti del genere. E poi gare di ballo, manifestazioni di judo, karate, minivolley e minibasket, l’esposizione internazionale felina, il congresso regionale della corrente religiosa Rinnovamento nello Spirito Santo, il Career Day di Alma Laurea."p1"

Tutti eventi ospitati portati a termine con la massima efficienza da parte della struttura e con la massima soddisfazione di organizzatori e pubblico. “Il Palaflorio può ormai essere considerato un vanto e una risorsa per la città di Bari – commenta Manio Marrone, direttore della società che gestisce l’impianto – una struttura che funziona come un orologio, capace di produrre e generare reddito, posti di lavoro, indotto. Il 2016 è stato un anno ricco di successi nel quale abbiamo risposto con i fatti anche ad attacchi mediatici evidentemente non suffragati da una valutazione oggettiva di quel che accade realmente”. E anche i pochi momenti di tensione, che pur ci sono stati, al tirar delle somme sono diventati un ulteriore segno di efficienza. “Il black-out durante il Grand Prix di volley femminile poteva essere un autentico disastro – ricorda il gestore del contenitore sportivo-culturale sito nel quartiere Japigia – e invece la struttura ha retto in modo eccezionale sia dal punto di vista dei macchinari che sono andati in protezione evitando danni ingenti, sia nella gestione dell’emergenza da parte del personale con 3500 persone accompagnate all’esterno senza panico e senza alcun tipo di problema. Quella che molti hanno interpretato come una brutta figura è stata in realtà l’ulteriore conferma che le cose funzionano”.

E il 2017 si preannuncia sempre più ricco di eventi di grande qualità nel segno di una continuità nell’eccellenza che sta diventando caratteristica del palinsesto sportivo-culturale del Palaflorio.

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.