Tempo di lettura: 3 minuti

"HilarionSarà a Bari mercoledì 19 dicembre 2018, in occasione della festa liturgica di San Nicola – secondo il calendario Giuliano – Sua Eminenza il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento delle relazioni esterne della Chiesa del Patriarcato di Mosca.

Al mattino, alle ore 9.00, celebrerà la Divina Liturgia nella cripta della Basilica di San Nicola insieme a numerosi pellegrini russi e ortodossi giunti a Bari in occasione della festa del Santo.

In serata, alle ore 18.30, sempre in Basilica, sarà presentata la pubblicazione “La traslazione della reliquia di San Nicola il Taumaturgo da Bari in Russia (21 maggio – 28 luglio 2017)”, curata dallo stesso metropolita. Alla presenza di autorità civili e religiose e di una nutrita delegazione russa, l’opera – redatta sia in lingua russa, sia in italiana, vuol essere un prezioso e minuzioso resoconto documentale e fotografico di quello che è stato considerato «un evento di portata storica» dal Patriarca Kirill.
Infatti, come scritto in ultima di copertina: «Nel 2017 ha avuto luogo un evento senza precedenti di grande importanza: per la prima volta nella storia è stata temporaneamente traslata in Russia una particella delle reliquie di San Nicola, arcivescovo di Myra, le quali riposano nella città italiana di Bari dal 1087 e non hanno mai lasciato la basilica nell’arco di tutti questi 930 anni».

Questi alcuni resoconti battuti in quel periodo della Agenzie di stampa russe (TASS, Ria Novosti): «La traslazione temporanea della reliquia in Russia venne autorizzata da Papa Francesco nel 2016 durante il suo incontro all’Havana, Cuba, con il Patriarca Kirill». «In passato si era cercato in vari modi di organizzare il trasferimento della reliquia, per consentire anche ai fedeli che non possono recarsi in Italia di venerare i resti del santo. Ma ogni tentativo si è rivelato vano, fino all’incontro del 2016 tra Papa Francesco e il Patriarca Kirill». «Migliaia i fedeli accorsi a Mosca per venerare la reliquia: una coda di almeno due chilometri si era formata sin dai primi giorni nei pressi della Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, dove la reliquia è stata esposta fino al 12 luglio, prima di essere trasferita a San Pietroburgo, dove è rimasta fino al 28 luglio. Per l’occasione il traffico della capitale russa ha subito delle modifiche per consentire ai fedeli di mettersi in fila, in attesa del proprio turno. Nei pressi della Cattedrale erano stati allestiti anche dei punti ristoro. A vigilare sulla folla, quasi duemila poliziotti e 10.000 volontari».

Alla fine della presentazione, alle ore 19.30 circa, sarà eseguito il Concerto con musiche del metropolita Hilarion, da parte dell’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari con il coro “Florilegium Vocis”, il coro della Polifonica barese “Biagio Grimaldi” e l’Ars Cantica Choir di Milano. Il concerto sarà diretto dal maestro Michele Nitti (i dettagli del concerto su: https://www.arcidiocesibaribitonto.it/news/il-metropolita-hilarion-alfeev-a-bari).
Il metropolita Hilariorn, infatti, è anche un grande musicista e direttore di orchestra, molto conosciuto e apprezzato in patria e nel resto del mondo, autore di numerose composizioni musicali per coro e orchestra.
Insigne e apprezzato teologo è anche autore di oltre 1000 pubblicazioni, tra cui oltre 40 libri dedicati alla vita e all’insegnamento di Gesù Cristo, i Santi Apostoli, i padri della chiesa e vari aspetti della teologia dogmatica ortodossa, della storia della chiesa e delle questioni sociali. Inoltre è autore di oltre 60 documentari e curatore del del programma "Tserkov I mir" (Church And The World) sul canale TV Rossija-24.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.