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"maggio-infanzia"Il Festival ‘Maggio all’Infanzia’ giunge alla ventesima edizione. Nato a Gioia del Colle e poi adottato dal Comune di Bari nel 2009, il festival, che si svolgerà dal 18 al 21 maggio, con un’anteprima il 14 destinata alla piccola infanzia, torna ad animare la città e in particolare i teatri Kismet, Abeliano e Casa di Pulcinella con spettacoli, laboratori, visite guidate, letture e visioni.
Presentato, durante la conferenza stampa, al Teatro Kismet Opera di Bari, l’evento è organizzato dalla Fondazione SAT (La Fondazione SAT è formata da Teatro Kismet, studio Co&ma e compagnia Le Nuvole di Napoli, dove per tutto il mese di maggio si realizza un programma parallelo partenopeo del festival, con iniziative rivolte a scuole e famiglie) e da i Teatri di Bari, con Italiafestival (associazione dei festival italiani), con il contributo del Comune di Bari.

In programma 22 spettacoli di cui quattro debutti nazionali e otto regionali, tre titoli di circo contemporaneo a cura di un Clown per amico, due appuntamenti di cinema proposti da I bambini di Truffaut, le visite nella città vecchia curate da PugliArte, le gite scolastiche curate da Iris e che proseguono il lavoro avviato dal progetto itinerante “Puglia che spettacolo!” (quest’inverno sono stati coinvolti i comuni di Alberobello e Altamura), i libri e le mostre nella libreria SvoltaStorie, i laboratori per gli studenti e la formazione per gli insegnanti e ancora la speciale partnership con il Granteatrino – Casa di Pulcinella che quest’anno diventa luogo del festival, ospitando numerosi appuntamenti e proponendo i suoi lavori.

Per quel che riguarda la giornata speciale di domenica 14 maggio, dopo il grande successo di Unduetrè del 2016, quest’anno, torna ‘Unduetre- La cicogna naturale’ curato da Areté ensemble e Pianeta Verde, in programma al Teatro Kismet, dalle 10 alle 19.30. Ad allietare la manifestazione (ingresso gratuito ma è necessaria la prenotazione per alcuni laboratori e alcuni spettacoli in programma) ci saranno sia spettacoli, laboratori, letture, la fattoria e l’orto all’esterno, sia momenti di incontro dedicati ai temi più legati alla gravidanza e ai primissimi mesi di vita dei bambini.

Entrando nel vivo del festival, il 16 torna il consueto “Corteo del Maggio”: il grande corteo di apertura con i bambini delle scuole della città quest’anno avrà per tema quello della “Carovana”, simbolo attualissimo dei movimenti di migranti nella nostra Europa e non solo. Circa 500 bambini di istituti baresi sfileranno per il centro, da piazza Massari attraversando corso Vittorio Emanuele, proponendo le loro coloratissime carovane realizzate nel corso dei laboratori tenuti dalle operatrici dei Teatri di Bari all’interno delle loro scuole, occasione per riflettere sui temi della migrazione, del confronto fra popoli e culture.

Dal 18 al via il programma degli spettacoli e dei laboratori. Tanti i debutti nazionali in programma tra cui il nuovo progetto firmato Teatri di Bari Arabesk di Vito Signorile e Pierluigi Morizio, liberamente ispirato a “Pierino il lupo” di Prokofiev e all’ “L’apprendista stregone” di Dukas, con Lucia Zotti, Enzo Vacca, Monica Contini, Betty Lusito, Giacomo Di Mase, Marco Altini, Martina Campanozzi e i danzatori in video Luca De Martino e Serena Pantaleo dell’Accademia Unika. Altri debutti saranno quelli di Compagnia del Sole con L’universo è un materasso, Crest con Biancaneve, la vera storia e Terrammare con L’arca.

Quest’anno la Casa di Pulcinella diventa il terzo palcoscenico del Maggio all’Infanzia, con dieci appuntamenti tra spettacoli, laboratori, merende pomeridiane e con la mostra “Il mio amico Pulcinella”, esposizione di disegni, bozzetti, fondali e burattini di Emanuele Luzzati.

Il cinema del Maggio, curato da I bambini di Truffaut, avrà come ospite d’eccezione l’attore Rimau Grillo Ritzberger protagonista del film Un bacio di Ivan Cotroneo, in programma in matinèe il 18 maggio al Nuovo Splendor. Grillo Ritzberger si confronterà con i ragazzi delle scuole dopo la visione del film che indaga tre adolescenze di oggi, partendo dalla storia di Lorenzo, dichiaratamente omosessuale.

Il festival attento anche alla formazione dedicando, perciò, due eventi agli studenti e agli insegnanti. I primi parteciperanno al laboratorio “I principi della Costituzione” curato dal giornalista Graziano Graziani (Radio3/Rai5) e riscriveranno una loro ideale Costituzione; gli altri prenderanno parte al percorso di visione guidata “Esplorazioni” curato da Giorgio Testa e Sara Ferrari della Casa dello spettatore.

Il Maggio all’Infanzia è attento, anche, alle scolaresche (tante saranno quelle che vi parteciperanno) grazie all’adesione di numerosi sponsor all’iniziativa “Invita una classe a teatro”, l’appello alle aziende del territorio a contribuire al festival pagando il biglietto e il trasporto per gli alunni di scuole della città e dei paesi limitrofi. Dopo l’esperimento dell’anno scorso, per questa edizione vi hanno aderito 25 aziende cui corrispondono oltre trenta scolaresche che assisteranno agli spettacoli in matinèe.

Il Maggio all’Infanzia solidale, inoltre, mette a disposizione decine di biglietti omaggio per gli ospiti di case famiglia e centri diurni che altrimenti non potrebbero parteciparvi. La cosa è resa possibile grazie alle centinaia di biglietti Robin Hood venduti nei Teatri di Bari durante la stagione: una sorta di biglietto sospeso che i nostri spettatori hanno acquistato durante l’anno sapendo di destinarlo ai bambini in condizioni di disagio. Inoltre una specifica “Operazione Robin Hood” si è svolta tra aprile e maggio e ha coinvolto le parrocchie di San Nicola (Torre a Mare), di Sant’Andrea e San Sabino (Bari) dove l’educatrice Marcella Lassandro ha promosso una vera e propria raccolta fondi cui hanno preso parte le famiglie coinvolte in tre giornate di giochi, animazione e laboratori.

Per confermare il tema di sostegno alle famiglie, il festival mantiene un taglio di biglietto popolare (3 euro per spettacolo) e rinnova la formula dell’abbonamento a 10 spettacoli al prezzo di 20 euro, acquistabile al Kismet, all’Abeliano, alla Feltrinelli e all’Officina degli esordi.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.