Il design indipendente "trova casa" a Napoli presso la nuova galleria "Spazio D’Ayala"

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“Spazio D’Ayala”: nasce a Napoli la galleria napoletana per il design indipendente. Lo spazio (in Via Mariano D’Ayala 6) sarà inaugurato giovedì 3 novembre 2016 alle ore 18; lì dove, esattamente un anno fa, apriva Black Sharp Design di Rosalba Balsamo. Il progetto continua grazie alla designer di gioielli napoletana (in questi giorni  in mostra al Museo Mudec di Milano), che questa volta ha deciso di inaugurare la stagione circondandosi di alcuni bravi e giovanissimi designer,  già noti nel panorama partenopeo, che come lei puntano non solo all’autoproduzione, in un momento sempre più difficile per il genere artistico, ma vogliono fare scouting del territorio. “Questa è una sfida con la città – ha raccontato la Balsamo – che diventa ancora più interessante, visto che non esiste a Napoli una vera galleria e un museo di design”. Rosalba Balsamo, insieme con Paolo Maria Russo, Antonella Romano, Gennaro Comunale,  ZETAE Studio di Fabio Chianese ed Ettore Ambrosio aprirà le porte dello Spazio D’Ayala  con un divertente happening e ogni mese, accanto a loro, si alterneranno ospiti speciali, designer napoletani e tanto altro.

Biografie designer “Spazio D’Ayala”

Rosalba Balsamo approda al gioiello attraverso cambi di linguaggio che vanno dalla scultura alla progettazione di elementi di arredo, fino alla scenografia teatrale. Nel suo lavoro di designer e creatrice di gioielli per le Gallerie di arte e design, realizza pezzi unici, edizioni numerate che tentano di coniugare la tecnologia e la progettualità del design alla tradizione orafa.

Uno dei suoi gioielli, proprio per queste caratteristiche, è stato segnalato nel Catalogo dell’Adi Index 2010. Si tratta della realizzazione del bracciale Diamante, omaggio a Gio Ponti, in 3 edizioni limitate. Il bracciale è stato presentato, a giugno 2010, al Museo della Triennale di Milano all’interno della mostra Titani preziosi. Nel 2011 è stata finalista all’ UK Jewellery Awards come Miglior Designer del gioiello italiano dell’anno. Nel 2012 i suoi gioielli sono stati selezionati da Andrea Branzi e dalla Triennale di Milano per essere inseriti nella mostra New Italian design 2.0, una sorta di censimento su scala nazionale dei più innovativi e validi designer italiani. La mostra, che sarà itinerante per alcuni anni, dopo l’inaugurazione presso il Museo della Triennale di Milano, a dicembre 2012, è stata al Santralistanbul Museum di Istanbul, poi è approdata a Pechino presso il Beijing Industrial design Center, poi presso il National Taiwan Craft Research and Developement Institute di Nantou, nel 2013 all’ Alhondiga di Bilbao e alla Cannery Galleries, Academy of Art University di San Francisco, nell’ ottobre 2014 presso il Waterfront Lookout a Cape Town, e nel 2015 presso Gwangju Design Biennale, Corea del Sud. Nel gennaio 2016 ha partecipato alla mostra Skin la superficie del gioiello, presso il prestigioso Museo del gioiello di Vicenza.

Classe 1970 Antonella Romano nel 1996 si diploma all’Accademia di Arte Drammatica del Teatro Bellini (per il triennio 93/96). Tra le esperienze più significative ricordiamo quelle con la compagnia catalana  “La Fura del Baus”, con lo spettacolo "Simbiosis", con Isa Danieli , diretta da Cristina Pezzoli in "Filumena Marturano"; poi l’esperienza sul palco con Arturo Cirillo con il quale lavora dal 2003 in diversi spettacoli; nel 2005 vince il "Premio Girulà" come migliore attrice giovane per lo spettacolo "L’Ereditiera" di Annibale Ruccello, diretto da Arturo Cirillo. La sua ricerca attoriale la porta ad approfondire la consapevolezza e la forza dell’espressione corporea attraverso studi di danza contemporanea ( con Raffaella Giordano) e di danza Buto  (con Masaki Iwana), ponendo sempre più attenzione  all’essenzialità di un corpo in movimento nello spazio vuoto, “fino a poi a sentire la necessità di trascendere dal proprio  corpo”, utilizzando l’esperienza acquisita, per plasmare la materia (rame e ferro ) in forma scultorea.

Architetto, classe 81, Gennaro Comunale è nato e cresciuto a Napoli e da sempre appassionato di arte, architettura e design. Frequenta il liceo artistico, poi la facoltà di Architettura che termina con la laurea nel 2005. Nel 2006 con l’abilitazione professionale apre il suo studio a Napoli, dove lavora come architetto e designer. Nel 2009 comincia ad autoprodurre il suo lavoro e, così, iniziano le prime mostre ed esposizioni in tutta Italia.

E’ possibile scorgere il suo marchio in alcune gallerie e negozi di design italiani, agli eventi di settore e agli appuntamenti fieristici italiani ed esteri. Quella che nasce come piccola azienda è ora una realtà sempre più in fervento, la sua sede è a Napoli, ma le sue creazioni, attualmente, sono in giro per il mondo!

Paolo Maria Russo, classe 82, architetto, interior designer napoletano, specializzato in interni. La sartorialità con la quale vengono progettati e realizzati gli arredi, dagli imbottiti alla falegnameria, rende ogni casa progettata uno spazio unico su misura per il cliente. E’ amante dei profumi, dei tessuti e dei fiori, con i quali decora ogni progetto.

ZETAE Studio è uno studio professionale associato composto dai designer Ettore Ambrosio e Fabio Chianese. Lo studio è attivo nei settori dell’ industrial e dell’ interior design. Dopo svariati riconoscimenti nazionali ed internazionali, lo studio, con base a Napoli, offre i propri servizi a committenti privati ed aziende.