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"BARRY"Con questo articolo Lino Aulenti inizia un nuovo viaggio, una nuova rubrica, «Il cinema è il cinema», per il nostro giornale.  Critico cinematografico e grande appossianato di grandi registi  ci condurrà sui film che hanno fatto la storia della cinematografia.

Barry Lyndon è un trattato sulla luce, il potere delle candele che permeano l’opera di un illuminismo-romantico.

Vi è l’incontro tra passione e ragione che caratterizza il ‘700; tale incontro è espresso meravigliosamente nel film, sia con le inquadrature che fanno il verso ai grandi pittori dell’epoca: Hogart, Gainsborough, Constable e Reynolds, sia con la musica: in particolare Schubert.

L’opera, di grande impatto formale, è ambientata nel secolo dei lumi tanto caro a Kubrick, proprio perché in esso vi esplode quella fredda razionalità tipica della poetica del regista.

"barry1"Tratto dalla novella di William Thackeray, con la fredda e ironica voce del narratore (simbolo del distaccato e oggettivo occhio che osserva), assistiamo all’ascesa sociale e al crollo di un disertore, soldato, spia, giocatore, arrampicatore sociale: Redmond Barry.

Accalappiandosi la nobil donna Lady Lyndon, egli è incapace di gestire il successo ottenuto e, per una serie di circostanze nefaste come, per es. lo scontro col figliastro odiato, Redmond si avvia al fallimento.

Nel film c’è lo scacco dell’uomo che si affanna per tutta una vita per poi essere sconfitto, o dal fato oppure, come accade spesso nei film di Kubrick, dalla propria incapacità e dalla propria natura.

Lo sguardo del regista non è benevolo ma è freddo, razionale e continuamente proteso alla ricerca della perfezione tipica dello spirito degli enciclopedisti e illuministi del ’700: Voltaire, Diderot e Roussou.

È triste morire senza aver visto “Barry Lyndon”!

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.