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"dn"Classe 1988, barese doc, Daniele Notaristefano ha vinto il primo premio nella sezione Book (Self-Published) – Other all’International Photography Awards 2015 di Los Angeles.

Daniele, che ha partecipato al concorso nella categoria dei non professionisti per mettersi alla prova, ha sbaragliato la concorrenza di ben 17.841 colleghi provenienti da 230 Paesi diversi. Ha vinto il premio con il suo progetto "Paranoid". L’idea nasce dopo che il maestro Gianni Berengo Gardin nel 2014 lo premia in un photo contest a Bari. Un incontro che ha cambiato la vita di Daniele. "Fu una boccata d’aria fresca a pieni polmoni – ricorda -. In quel momento capii che la vera fotografia non si è ancora estinta, ma che è solo forzatamente celata dietro una scadente maschera senza significato".

"Paranoid" è un lavoro in cui gli scatti che ne fanno parte si mescolano a giochi di parole che li accompagnano. Lo stesso titolo dell’opera è una parodia della realtà e del mondo della fotografia, o meglio della non fotografia. L’esigenza alla base di tutto è quella di raccontare alcune riflessioni sulla fotografia di oggi, pensando allo scatto più povero di ieri. Quello scatto che non poteva essere post-prodotto. Quello scatto che era di qualità scadente e per lo più utilizzato dai fotoamatori per la sua portabilità e resa immediata: l’istantanea Polaroid."dn2"

"C’era una volta la fotografia. E forse ci sarà ancora. Ma in questo momento storico v’è solo la mera duplicazione della realtà, anziché la sua interpretazione. È il trionfo dell’estetica sull’etica – scrive amaramente Notaristefano nell’introduzione di "Paranoid" -. Eravamo testimoni della realtà e anche grandi bugiardi, noi fotografi. Abbiamo perso il vizio di mentire, abbiamo perso la voglia di guardare, di raccontare e/o di raccontarci attraverso i nostri scatti – spiega -. L’interpretazione è il primo passo verso l’acquisizione di un punto di vista, che in fotografia è molto più di un mezzo tecnico, ma questo concetto basilare si è perso nel tempo e giace sotto una pila infinita  di sensori e stampe Fine Art. Questo volume – prosegue – vuole essere lo scenario di un colpo violento assestato dall’animus al corpus della fotografia stessa cerca di essere anche la testimonianza sperimentale che il movimento inibisce qualsiasi maschera, che l’anima esce senza chiedere il permesso. È il mio umile contributo alla dignità, oggi oltraggiata, della Fotografia".

 

BIO DI DANIELE NOTARISTEFANO

"dn3"Nato a Bari il 22 marzo 1988, si appassiona alla fotografia quando i genitori gli regalano la prima macchina: una Yashica fx3. Da autodidatta studia e sperimenta fino a quando si avvicina alla scuola dei maestri che adottano lunghi tempi di esposizione e comprende che all’interno di un’immagine può essere raccontata una storia di movimento e passione. Ha lavorato come fotografo ufficiale per diversi spettacoli teatrali, organizzato lezioni di critica e storia della fotografia gratuite (Pillole di Fotografia). Ha realizzato la sua prima (e al momento unica) mostra in bianco e nero "Facce da censura", una sfacciata provocazione sulla realtà odierna soffocata, senza sfumature di colore e di molteplicità. Nel 2013 è stato finalista al concorso Serendipia a Venezia e con la foto "Arcobaleni in galleria", esposta perennemente a Palazzo ex Crociferi di Venezia, e per un periodo trasferita a Expo 2015 di Milano.

Nel 2014 è stato premiato dal maestro Gianni Berengo Gardin, e successivamente anche da Ferdinando Scianna, in due diversi photocontest a cui ha partecipato.

Alcuni suoi lavori sono pubblicati su Photovogue Italia, altri su The Guardian e sul NY Times.

 

INTERNATIONAL PHOTOGRAPHY AWARDS

L’International Photography Awards organizza ogni anno un concorso per professionisti, non professionisti e studenti di fotografia su scala mondiale, creando uno dei più ambiziosi e competizioni nel mondo della fotografia odierna. Ogni anno l’International Photography Awards (IPA) invita appassionati di fotografia a competere per il titolo di Photographer of the Year, Discovery of the Year e Deeper Perspective Photographer of the Year. Una commissione di stimati professionisti nel campo: curatori, photo editors, proprietari di gallerie, direttori artistici e altri luminari della comunità internazionale di fotografia compongono la giuria.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.