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I primi fervidi sostenitori di Puglia Lab, che coinvolgono anche giornalisti, produttori, ristoratori e chef del territorio pugliese

Ormai è acclarato: la Puglia-mania spopola sul panorama nazionale e internazionale. Tutti sembrano immancabilmente attratti dalla nostra regione e, dalle acque cristalline del Salento sino ai paesaggi incontaminati del Gargano, dai trulli della Valle d’Itria sino alla stessa Matera Capitale della Cultura 2019 (la quale, posta sul confine, è sposa inequivocabile del nostro territorio) non si fa altro che parlare di Puglia. La marcia inarrestabile che ha portato il brand Puglia sulla bocca di tutti, però, rischia di subire un effetto boomerang a causa della confusione (e a tratti dell’improvvisazione) dell’offerta. A questo problema si aggiunge l’atavica insofferenza dei giovani talenti più meritevoli che, pur di intercettare un’offerta lavorativa in grado di soddisfare le loro ambizioni, sono costretti ad emigrare. Fermare questa emorragia di risorse umane, oltre che fornire un più accurato piano di offerte, è un obbligo che ogni giovane cittadino pugliese dovrebbe imporsi. Come raggiungere fini tanto ambiziosi? Innanzitutto smettendola con le lamentele e, in secondo luogo, iniziando una volta per tutte a fare rete in maniera metodica e scientifica. Prendendo ad esempio altre regioni o altre nazioni più virtuose e lungimiranti, abbiamo deciso di creare una fitta ragnatela, un coworking professionale dal valore indiscutibile composto da talenti in grado di apportare le loro qualità alla stessa causa comune, quella della nostra madre Puglia. Per fare ciò è nata PUGLIA LAB, un’associazione di cuochi, produttori, sommelier, blogger, giornalisti, ed ogni altro tipo di figura che possa orbitare attorno al mondo del food. Prima iniziativa promossa da suddetta associazione è stata laprogrammazione di cene a più mani in grado di ”smussare le acque” e alimentare quello spirito di fratellanza interprovinciale che, a queste latitudini, è sempre mancato. La "puntata zero" della rassegna, su proposta dello chef stella Michelin Felix Lo Basso, sarà ambientata nei suggestivi spazi del suo splendido ristorante, il Memorie di Trani, il giorno 24 Giugno.

Il progetto verrà illustrato in maniera più dettagliata nel corso della conferenza stampa che si terrà lunedi 27 maggio 2019 alle ore 18.00
nel cocktail bar ”Il Vecchio e il Mare" via Tiepolo, Sottoportico Fortino (Trani) . All’interno della conferenza stampa verranno presentate anche maggiori info sulla prima cena della rassegna quella momentaneamente detta ”Felix Lo Basso meets Puglia Lab” del 24 giugno, presso il Ristorante Memorie di Trani.

Oltre a chef Felix Lo Basso, prenderanno parte alla conferenza stampa ed alla ”cena 0” – gli chef:
• Gigi Rana, responsabile progetto Puglia Lab
• Ottavio Surico, chef e proprietario di Osteria del Borgo Antico, Gioia del Colle
• Jakopo Simone, chef e proprietario di Gioja Ristorante, Altamura
• Giacinto Fanelli, chef di Biancofiore Ristorante, Bari
• Celso Laforgia, chef di Urban cucina a peso, Bari
• Antonio Fiore, chef di Tenuta Danesi, Matera
• Carlo di Reda, chef di SoSò, Giovinazzo

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.