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"1515156685104.jpg--compagnia_s7"Il 24 giugno Bari inaugurerà il suo volo diretto per Mosca. Si volerà una volta la settimana per ora, di domenica pomeriggio, per quattro ore verso l’aeroporto moscovita di Domodedovo in aerei della compagnia siberiana S7 airlines. «L’accordo, del quale abbiamo saputo la conclusione solo ieri, è un obiettivo che corona un lavoro di squadra». A dirlo con orgoglio è il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, nella conferenza stampa che ha visto la presenza anche del presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, il vice sindaco di Bari, Pierluigi Introna, il segretario del vescovo di Bari, mons. Lino Larocca, e il priore della Basilica di San Nicola, padre Giovanni Distante.

«Ciascuno per la propria parte e con l’aiuto di San Nicola – continua Emiliano – siamo arrivati a un grandissimo risultato. La compagnia a cui è affidata questa tratta è una compagnia autorevole, la S7, con trent’anni di storia e tra le più grandi realtà aeree d’Europa. Ma questo è un obiettivo desiderato dal nuovo console russo e dall’apertura ecumenica della curia barese».

Si volerà dunque dall’aeroporto Karol Wojtyla di Bari la domenica pomeriggio a bordo di Boeing 737 da 168 posti e ad un costo, secondo quanto previsto da Onesti, inferiore ai 200 euro. L’intenzione però, stando a quanto afferma il presidente di Aeroporti di Puglia, è quella di portare i voli da uno a tre settimanali per dare più opportunità di scelta agli utenti. «Vogliamo fare più voli settimanali e stiamo lavorando su questo aspetto. – ribadisce Onesti – Il volo è già in vendita ed è un grande orgoglio per noi che quest’anno, nonostante i diversi problemi a causa del maltempo e dei problemi dovuti a Ryanair non siamo riusciti a superare i sette milioni di utenti negli aeroporti pugliesi. Un risultato che avrebbe migliorato quello già grande del 2016».

L’accordo però è il segno di un grande interesse economico ma anche religioso tra i due paesi. Per i russi infatti, visitare la Basilica di San Nicola non è un precetto ma è una cosa da fare almeno una volta nella vita. Sono infatti milioni i pellegrini ortodossi che ogni anno raggiungono il capoluogo pugliese: «Mi rallegro nel segno di San Nicola – ha confermato padre Distante – perchè è un evento che mette in risalto un legame inscindibile con San Nicola. L’accordo mette in collegamento un popolo, come quello russo, che da sempre è devoto del Santo di Myra. Vista la grande importanza spirituale per gli ortodossi questa è una vera e propria opportunità per, finalmente, raggiungere Bari per la strada più semplice possibile».

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.