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"IA venti anni di distanza dalle guerre che hanno lacerato la ex Yugoslavia, il circolo Arci Gramigna inaugura con due eventi il workshop permanente "I love YU-go", una serie di incontri dedicati alla cultura balcanica, per la creazione di un punto di vista collettivo e critico sull’altra sponda dell’Adriatico, cibo musica e memoria si fondono e ci conducono oltre lo sguardo del viaggiatore. Per questo motivo il prossimo 6 dicembre alle 20 si terrà la proiezione del documentario "i’ve been God in Bosnia" (2010) di Erion Kadilli.
Un frame molto originale e crudo sulle guerra nella ex Yugoslavia del giovane e promettente regista albanese/ torinese Erion Kadilli. La brutalità della guerra nella prospettiva controversa di un soldato mercenario. Il film-intervista ripercorre la vita di Roberto Delle Fave detto “red devil”, mercenario delle guerre balcaniche in Bosnia e Croazia tra il 1992 e il 1995, attraverso il racconto in prima persona e il contributo di materiale d’archivio. Il film non vuole essere una semplice denuncia dei crimini di guerra, ma la testimonianza della parabola esistenziale di un uomo spinto dall’emarginazione sociale e lavorativa in un gorgo di violenza e morte.
Sarà presente l’ autore, Erion Kadilli, con cui sarà possibile chiacchierare prima durante e dopo la proiezione

Il prossimo appuntamento sarà previsto per il prossimo anno, infatti il 2 gennaio sempre alle 20 ci sarà la proiezione del documentario "La resistenza nascosta – viaggio attraverso la scena musicale di Sarajevo" (2009) di Francesca Rolandi, Andrea Paco Mariani e Monica Piekarz.
Il documentario racconta la vivace scena musicale di Sarajevo, attraverso le voci dei suoi protagonisti, brani musicali e alcuni filmati d’epoca ,ovvero andare in Bosnia e sfuggire alle nuove bandiere del nazionalismo attraverso le musica

Prima durante e dopo la proiezione saranno presenti gli autori.

Circolo Arci Gramigna, via Adige 34, Bari

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.