I Cellistàrt trasformano per cinque giorni Molfetta nella capitale del violoncello

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Una scommessa quasi impossibile: trasformare Molfetta in un centro di eccellenza del violoncello, con giovani provenienti d’ogni dove, per una reunion esclusiva dedicata ad uno degli strumenti musicali più amati, il violoncello appunto, che tradizionalmente ha i suoi riferimenti nelle raffinate accademie private del nord Italia, trascinate da grandi nomi e da munifici sponsor.

Cellistàrt 2018 di Giuseppe Carabellese, una Reunion di soli 5 giorni dal 25 al 29 luglio, è un’iniziativa che già alla sua seconda edizione sembra aver vinto la scommessa: 14 partecipanti con età dai 5 ai 27 anni, violoncellisti con talento fuori catalogo, iscritti a pieni voti ai corsi di conservatorio e provenienti da Barletta, Foggia, Bari, Matera, Monopoli e finanche dall’Argentina.

Cellistàrt è una delle espressioni musicali di Enjoy a.s.d., nota principalmente per i corsi di Yoga, Pilates e Danza ma che prevede nel suo statuto anche la promozione di eventi musicali di importante impatto socio culturale.

Il violoncellista Giuseppe Carabellese, socio fondatore di Enjoy a.s.d. e ideatore della Reunion, vede nello stesso nome Cellistàrt l’evocazione dell’arte, dell’inizio -start, della figura del violoncellista -cellist, dei numerosi violoncelli -celli, del grande artista -star. A quanto pare gli ingredienti suggeriti dal nome sono anche realmente percepiti dal pubblico che riconosce in Carabellese una figura di riferimento del settore. La Reunion Cellistàrt ospita nel suo ultimo giorno una lectio magistralis del grande violoncellista Vito Paternoster, primo violoncello solista dei Musici di Roma, il gruppo da camera italiano più noto al mondo.

In programma dei flash mob per le strade di Molfetta nei prossimi giorni.