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E’ stata la gara che si aspettava da mesi, quella per la quale si è lavorato tanto, duramente e intensamente, quella per la quale sono stati stesi progetti e programmi, la gara che non si poteva sbagliare di fronte a 5471 cuori pulsanti in un unico battito, all’unisono, circondati da tre colori a formare una bandiera per abbracciare i ragazzi di Chicco Blengini arrivati a Bari due settimane fa per preparare nel minimo dettaglio questo torneo alla conquista di un pass per Tokyo. La gara di ieri con la Serbia assegnava alla vincente un pass per Tokyo, Zaytsev e compagni hanno giocato la gara perfetta, quella che, dopo il tie break di sabato con l’Australia, forse non ci si aspettava. E’ stata una reazione corale che ha portato in casa Italia un 3-0 contro la Serbia che è valsa la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo2020. Dopo la prima sfida di giornata ininfluente ai fini della classifica della Pool C tra Australia e Camerun, gara vinta dai canguri per 3-0, il PalaFlorio si è riempito in ogni ordine di posto per un sold out preannunciato di fronte ad una sfida dall’altissimo livello tecnico.
La sorpresa di giornata è stata l’inserimento dall’inizio di Oleg Antonov dopo l’ottimo ingresso di ieri con l’Australia, la conferma è stato il carattere messo in campo da un collettivo che si è coeso in queste due settimane baresi per questa gara. Nel 3-0 sulla Serbia 16 i punti dello Zar Ivan Zaytsev e 13 quelli di Juantorena nella vittoria commentata così da Chicco Blengini: "Andiamo alle Olimpiadi! Ce lo diciamo da tanto tempo, era il nostro obiettivo attorno al quale girava la nostra estate. Siamo pieni di soddisfazione, siamo orgogliosi di noi stessi. Stasera ci godiamo la nostra vittoria e da domani mattina inizieremo a pensare a come proseguire. Siamo stati molto bravi a resistere nel terzo set perché le onde delle emozioni in queste partite sono dietro l’angolo. Abbiamo retto mentalmente, credo abbiamo fatto una partita non solo di grande volontà e aggressività ma anche di testa", e dal pugliese Massimo Colaci: "il palazzetto era bellissimo e carichissimo, eccezionale tutto, vincere davanti a mia moglie i miei figli la mia famiglia, il gusto che ti da la qualificazione all’olimpiade è qualcosa di incredibile. Per un europea è veramente tosta qualificarsi perché ci sono tante squadre fortissime, poi a gennaio sarebbe stato ancor più complicato, questa era la nostra occasione e ce la siamo meritata. Questo ciclo non è finito, possiamo fare di più, a questa nazionale manca una medaglia gialla da troppo tempo, indipendentemente dalla competizione, questo è il nostro grande obiettivo, non vogliamo mollare prima di raggiungerlo e ce la metteremo tutta". La conclusione di questo magico week end azzurro di volley è affidata alle parole del deus ex machina di questo torneo Giuseppe Manfredi, pugliese doc e Vice Presidente della Federazione Italiana Pallavolo: "Prima della gara ho pensato che tutta questa serata al Palaflorio non poteva concludersi con una sconfitta, dovevamo per forza vincere. Lasciatemelo dire, le abbiamo azzeccate tutte, siamo stati bravi, abbiamo lavorato duro. Hanno lavorato tanto i ragazzi, noi della Federazione abbiamo investito tanto, abbiamo scelto due città del Sud, Catania e Bari, e siamo stati ben ripagati. Sapevamo di poter trovare a Bari questo entusiasmo, i ragazzi sono stati felicissimi di questa struttura così piena, hanno dato tutto quello che potevano dare. È stato bellissimo, è stata una serata che non dimenticheremo mai. Manteniamo la tradizione di questo palazzetto, Quando c’è bisogno Bari e la Puglia rispondono sempre alla grande".

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.