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"HowIl piccolo accogliente Spazio Tertulliano  ha ospitato fino al 13 maggio, How does it feel? Something about Bob Dylan spettacolo/recital dedicato alla figura ed alla musica di Bob Dylan, grande mito del folk .

La storia di Robert, piccolo ragazzo di circa un metro e sessanta, che si muove dalla cittadina di Duluth, nel Minnesota, la Terra dei Giganti, alla ricerca delle sue canzoni che, secondo lui, sono già da qualche parte, finché non avviene l’incontro determinante della sua vita, quello con il cantante Woody Goothrie, a partire dal quale comincia a scrivere canzoni e a cantarle in giro per l’America. Cambia nome più volte, Allen, Allyn, Dillon, e molte città fino a che, decide di fare il grande passo e si trasferisce a New York dove si esibisce al Cafè Wha, possibile trampolino di lancio verso un luminoso successo,per qualcuno, per i più invece, un oscuro baratro di illusioni sepolte. Ma il ventenne Robert piace e a molti. E’ il 1961! Primo contratto discografico degno di tale nome, la Columbia Records lo offre, Bob Dylan lo firma, scrivendo d’istinto per la prima volta  questo nome. Lo spettacolo descrive il percorso artistico e umano di un mito della musica che ha unito diverse generazioni sulle note di Knockin’ on  Heaven’s door, Blowing in  the wind  ed altre splendide canzoni che hanno segnato  la cultura musicale dagli anni 60 in poi. L’idea è di Emiliano Poddi, autore del testo, che ha consegnato all’ Accademia dei Folli di Torino il progetto che si avvale della regia di Carlo Roncaglia, anche voce e chitarra, che da corpo e anima al grande mito della musica accompagnato in scena dai bravissimi Enrico De Lotto, contrabbasso, musiche e arrangiamenti, e Marco Orsenigo, chitarre e percussioni. Roncaglia costruisce uno spettacolo asciutto e di  bello stile, con poche efficaci luci, che creano la giusta atmosfera di intimità con il pubblico con il quale dialoga confidenzialmente. Ed è ancor più bravo nell’affrontare le difficili note delle canzoni del grande mito folk con una voce che, pur ricordandolo per la sua caratteristica rochezza, mantiene la sua personalità. Il pubblico della prima ha applaudito entusiasta ringraziando gli artisti per la bella serata di musica e di teatro.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.