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"Blank"
Vinta la sfida del primo Blank Disrupt italiano, proposto a Catania dall’associazione Blank (www.blankfactory.org), nata per diffondere la cultura dell’innovazione in ambito mediterraneo.
Un risultato affatto scontato per un evento dal tema pionieristico (disruptive innovation), svolto completamente in lingua inglese, in una regione non facile da raggiungere, in una città come Catania che ha una sua tradizione nel mondo dell’innovazione, ma è tuttavia non ancora entrata nella short list delle città italiane che si contendono gli eventi sull’innovazione. Complessivamente i partecipanti intervenuti sono stati infatti oltre 150.
Un evento che si è posto l’ambiziosa missione di non lasciare i suoi partecipanti indifferenti: chi partecipa a un Blank Disrupt non deve solamente imparare o ascoltare qualcosa di nuovo, ma cambiare il proprio modo di vedere le cose, di immaginare il futuro, di affrontare sfide personali e lavorative.
Attraverso una giornata di workshop (a numero chiuso e tutti andati sold out) e una giornata di talk (apprezzatissimi) si è parlato sopratutto di come i cambiamenti in atto nella società e nel mondo economico influenzano in modo molto profondo le organizzazioni e la loro gestione, nonchè l’approccio di ognuno di noi al lavoro e alle difficoltà.
I cambiamenti di oggi, non sono più affrontabili con un lento e progressivo adattamento ma necessitano di un approccio “disruptive”, di rottura.
L’evento ha dato esempi concreti di come alcune organizzazioni stiano già sperimentando nuove formule di lavoro e collaborazione, come Cocoon Projects e la sua organizzazione liquida o Happy Melly e il suo network di pmi che collaborano su singoli progetti.
Inoltre si sono sperimentate metodologie di business (Lean Startup) e di learning ed empowerment (Lego Serious Play), dando particolare attenzione all’innovazione made in Sicily, rappresentata da STMicroelectronics, l’istituto CNR IMM, E-Ludo, Beintoo e Push.
Grandissima eco sui social network.

In particolare riportiamo una selezione di tweet che rendono immediato come è stato vissuto il #BlankDisrupt:
– #blankdisrupt mi ha fatto riflettere sui diversi modi di capire e trasmettere l’innovazione: idee a confronto;
– #blankdisrupt è un irruzione distruttiva che fa chiarezza su come è possibile cambiare il mondo innovando nel senso giusto;
– #blankdisrupt è nuovi strumenti, allargamento del network e consapevolezza dell’identità e della centralità mediterranea;
– coinvolgente ed esplosivo. Mi porto a casa tanta voglia di fare e la convinzione che per ottenere risultati bisogna rischiare;
– #blankdisrupt è stata un’esperienza formativa che mi ha permesso di conoscere e ritrovare persone con tanta voglia di innovare;
– l’onda del cambiamento ha travolto Catania con #blankdisrupt , vento in poppa e voglia di innovare oltre muri e confini!;
– ho avuto la sensazione di vedere da vicino l’inizio di una rivoluzione;
– #blankdisrupt – source of innovative ideas and inspiring connections;
– Entusiasmo puro, carica esplosiva e fiducia: negli altri, nella nostra terra e nelle nostre forze! In #disruption we trust ;);
– un’energia forte, e la scintilla di una possibilità di cambiamento profondo, e la responsabilità di farne parte: adesso;
– 2 giorni di grande ispirazione: per innovare servono idee semplici e metterci tanto cuore!! Non aziende e prodotti ma persone!;
– #blankdisrupt un’esperienza unica per fare innovazione cambiando completamente il modo di vedere, di immaginare, di creare!.
Sono stati disruptive gli sponsor dell’evento: Kaspersky Lab, Extrategy, Meridionale Impianti, Carmati, Keedra, Cocoon Projects, Antonio Chinnici, Bonifiche Ambientali, Distretto Tecnologico Sicilia e Impact Hub.
Sono stati disruptive i mediapartner dell’evento: Ideato, Startupbusiness, Push, E-Ludo, EODF, Lo Stretto digitale, GGD Sicilia, Grusp, YouthHub, Sicilia Convention Bureau, KiwiB2B, Codemotion, Talent Garden, Goodwill, Impact Hub, Tingout, Axelera, Google Developer Group, Resto al Sud, Aiesec, LiveUniCT, CTzen, LSDmagazine, WCap, StartMeUP, StartupCT, Corriere del Mezzogiorno e HootSuite.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.