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"o1"È stata una mite serata estiva a dare il benvenuto ieri – martedì 28 giugno – allo special eventGiardini in Bio”, organizzato dall’azienda vitivinicola Ognissole presso il ristorante barese Piccinni 28 e rivolto a tutti gli enoappassionati e amanti della cucina di qualità. “Bio” come “biodinamica”, il metodo di agricoltura a cui la Tenuta Cefalicchio, di proprietà Ognissole, si è votata sin dal lontano 1992.

Il life style italiano è stato il principio ispiratore dell’intera serata dedicata, sì alle eccellenze enogastronomiche del territorio, ma anche al piacere della convivialità. I grandi protagonisti dell’evento non potevano che essere i vini di punta dell’azienda Ognissole – prodotti da entrambe le sue tenute, sia Cefalicchio che la Tenuta di Manduria –  sublimati dalle portate realizzate per l’occasione dalla brigata di cucina del Piccinni 28 capitanata dallo chef Saverio Raganiello e completata dalla maestria dello chef Sergio De Bari, di Stefano D’Alessandro responsabile degli entrée e di Giulia Fasano a cui è spettato, invece, occuparsi del dessert.

Dopo la fortunata “Giornata Rurale”, organizzata lo scorso maggio presso la Tenuta Cefalicchio, Ognissole si conferma anche come gran cerimoniere di eventi in cui a regnare sia il buon gusto. Nessun dettaglio è stato, infatti, lasciato al caso. Anche per quanto riguarda l’allestimento estetico della serata di ieri per cui un valore aggiunto lo ha rappresentato l’accogliente giardino outdoor del Piccinni 28. Riuscireste ad immaginare un piccolo giardino nel pieno centro di Bari? Uno spazio al sicuro dallo smog e dai rumori del traffico cittadino? Ebbene sì: esiste ed è la sorpresa che il Piccinni 28 regala ai suoi ospiti."o2"

Ad intrattenere il pubblico dell’evento di ieri anche la musica dal vivo dei coinvolgenti I Merli, la band tranese che reinterpreta nel suo originale stile le migliori hit della discografia italiana. Il trio, brioso quanto le bollicine di Blum – il neo-arrivato di casa Ognissole -, ha ripercorso i più grandi successi italiani degli anni ’60, ’70, ’80, tra un brano di Nada e uno degli Equipe 84, inserendo in scaletta anche una piccola gemma del panorama più recente, il “Me so’ ‘mbriacato” di Mannarino che, pur rompendo con la vintage music del loro repertorio, è stato un simpatico omaggio alla serata di ieri.

Soddisfatti della riuscita dell’evento sia Matteo Santoiemma, direttore generale di Ognissole, che i proprietari del Piccinni 28 Carmine Pellegrini, Alessio Florio, Michele D’Elia e Simone Andrisani. Ottimi gli abbinamenti scelti tra i vini dell’azienda e le portate del ristorante. Il menù ha previsto infatti:

  • Tartare di Tonno con Avocado e Mango accompagnata da Blum
  • Mousse di Melanzana con Crostone al Sesamo accompagnati dal bianco Petraia
  • Riso selvatico con Melograno, Fioroni e Gamberi Rossi di Gallipoli accompagnato dal rosato Mirante
  • Filetto di Pesce Spada al Lime e Sedano con Patata Viola e Mandorle di Toritto accompagnato dal rosato Pontelama
  • Cheesecake con Crema alla Liquirizia accompagnata da Blum

A Blum, quindi, il compito di dare inizio al banchetto e di offrirgli degna conclusione. Gli amanti, invece, del Romanico hanno potuto inebriarsi del nettare degli dei presso il banco sommelier, guidati dai preziosi consigli della responsabile Angela Giasi di AIS Bari. Vino di qualità, buona tavola, musica e il piacere dello stare insieme: la formula ideata da Ognissole e Piccinni 28 ieri sera è stata vincente. Ora l’attesa è rivolta al prossimo evento.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.