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"BandieraL’Italia, il bel paese, quello che tutti conoscono per l’arte, l’ottimo cibo, le belle città, e che in tanti conoscono anche per lo splendido mare che lo circonda. Dal Piemonte alla Sicilia, dal Friuli Venezia Giulia alla Sardegna, sono esattamente centoventisei le località italiane insignite del prestigioso riconoscimento, denominato appunto Bandiera blu. E’ importante precisare che, per ottenere questo titolo, non basta avere semplicemente un mare non inquinato e soprattutto cristallino, ma per Bandiera Blu, si intende una serie precisa di risultati positivi, di tutto quello che si trova anche all’esterno del mare e delle spiagge che lo circondano. Di seguito, infatti, i criteri al fine di ottenere per una località, il prestigioso riconoscimento:

1)      certificata validità delle acque di balneazione

2)      nessuno scarico di acque fognarie ed industriali in prossimità dei lidi turistici

3)      spiagge tenute sempre  e costantemente pulite

4)      certificati delle analisi sempre a disposizione delle autorità competenti

5)      preciso equilibrio tra attività balneari e rispetto della natura

6)      accessi facilitati per i disabili

7)      posizionamento costante di salvagenti ed imbarcazioni di salvataggio   

Questo per quel che riguarda le spiagge, ma per far si che una località possa essere annoverata tra le migliori, e quindi inserita nella lista Bandiera Blu, bisogna fare in modo che anche gli approdi turistici abbiano certi requisiti:

1)      acque del porto non visivamente inquinate

2)      luci ed acqua potabile in banchina

3)      le fognature non devono riversare nel porto

4)      informazioni con cartellonistica relative alla campagna Bandiera blu

5)      accorgimenti per lo smaltimento acque dalle toilettes delle imbarcazioni

Ma chi decide se una località può essere definita Bandiera blu? La FEE ( Foundation for Environment Education), istituita nel 1987, è formata da un comitato di giurie internazionali che, appunto, lavorano tutto l’anno per decidere quale località può essere inserita nella lista. La FEE è un organo importantissimo; nel suo organigramma vi sono commissari in tutto il mondo. Il riconoscimento di bandiera blu, viene assegnato, infatti, in più di trenta paesi in tutto il mondo ogni anno, compreso in Sudafrica, Canada, Caraibi e Nuova Zelanda. In Italia, quindi e non solo, gli studi vengono effettuati ogni giorno, anche nei mesi invernali, al fine di lavorare e decidere in tempo per l’assegnazione delle località. In Italia confermatissima la Liguria, come regione leader, con ben diciassette località; Lerici, Bordighera e Finale Ligure le più gettonate dai turisti. Nelle altre regioni le località Bandiera blu più frequentate sono Maratea in Basilicata, Rimini in Emilia- Romagna, Lipari (novità) in Sicilia, Otranto e Polignano a mare in Puglia, Santa Teresa di Gallura in Sardegna, Forte dei Marmi in Toscana, Sabaudia nel Lazio  e per finire Pollica in Campania. Da quest’anno presenti anche due località non bagnate dal mare, ma bensì dai rispettivi laghi; quello di Garda per Gardone Riviera ed il lago Maggiore per Cannobio Lido. In futuro si spera che in  tutta la penisola possano aumentare le località Bandiera blu, ma per ottenere questo c’è bisogno dell’aiuto di ogni singolo cittadino, e non solo dei politici. É recentissimo, infatti, l’appello di Legambiente, che invita tutti, cittadini e politici a rinunciare alla svendita delle spiagge per difendere il turismo di qualità; l’appello è rivolto soprattutto alle amministrazioni delle località Bandiera blu 2011, dopo l’attuazione del Decreto Sviluppo, che all’articolo 3, prevede la concessione dell’area demaniale ai privati per ben novanta anni. Il mare è un patrimonio di tutti. Dobbiamo trattarlo meglio e soprattutto rispettarlo. Solo così possiamo salvare il paesaggio costiero del nostro amato bel paese.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.