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"d1"Quattro donne protagoniste di altrettante monografie. Quattro donne che hanno vissuto da protagoniste la loro epoca e che sono state in parte dimenticate. Quattro donne che Radio3 Rai ricorda con la scrittrice Flavia Piccinni in altrettante puntate del programma Passioni.

Qual è la risposta? Sono queste le parole di Gertrude Stein, sul letto di morte, alla compagna di una vita Alice Toklas che si limitò ad abbracciarla, lasciando che il suo respiro si facesse più lento e che poco prima di sparire domandasse, ancora, a sintesi perfetta di una vita: Allora, qual è la domanda?

Qual è la risposta? Si chiede adesso, a distanza esatta di 70 anni da quel giorno d’estate, la scrittrice Flavia Piccinni. E lo fa ripercorrendo la vita e le opere, ma anche ricostruendo le ambizioni e le aspirazioni di quattro grandi donne del Novecento che, in modo diverso ma con uguale intensità, hanno lasciato andare un filo nel tempo: la loro personalissima, unica, irripetibile risposta all’arte e all’amore. Forse, anche alla vita.

Protagoniste di Divine – Donne del Novecento sono quattro donne che con personalità, coraggio e determinazione hanno cambiato il loro destino, lasciando una traccia nelle rispettive epoche. C’è Fausta Cialente e la sua scrittura che si avvita a Paesi levantini e restituisce romanzi e racconti che negli anni sono stati completamente dimenticati. Ma anche Lina Merlin che fece della sua fede politica e del suo rigore una traccia per migliaia di donne. E poi Luisa Spagnoli che fondò dal niente in una Perugia di neve e di guerra un impero di cioccolatini e si dedicò alla moda seguendo l’istinto. E, appunto, Gertrude Stein, scrittrice dalla mirabolante e sterminata opera, dal successo tardivo e dall’incredibile capacità di tradurre in parole l’arte, costruendo immagini"d2" intraducibili e allestendo intorno alla sua persona nella Parigi del dopoguerra un cenacolo di pittori, scultori e poeti che non ebbe uguali nella mitica casa studio di rue de Fleurus 27.

Attraverso testimonianze inedite, materiale d’archivio, interviste a studiosi e intellettuali, Flavia Piccinni guida l’ascoltatore nella vita e nelle storie di queste donne incredibili. Il risultato sono quattro puntate monografiche che accompagnano il lettore nel cuore del Novecento e nella sua spietata logica, che porta alla dimenticanza. Perché, come era solita ripetere proprio Gertrude Stein: “Dove, suo malgrado, muore una rosa, l’anno dopo ne nasce una nuova”.  Sta a noi però difendere la memoria dei boccioli passati, e futuri.

 

In onda sabato 11 giugno alle 14.00

Luisa Spagnoli

Una nota casa di moda porta il suo nome, eppure Luisa Spagnoli dal cuore dell’Umbria, a Perugia, costruì la sua vita non fra le stoffe, ma fra i dolciumi, creando il celebre Bacio Perugina (che nacque per recuperare materiale di scarto, e che Luisa Spagnoli voleva chiamare “cazzotto”) o la caramella Rossana. Una donna in un mondo di uomini che seppe anticipare il futuro, ma soprattutto dominare la vita con straordinaria creatività e inventiva.

 

In onda domenica 12 giugno alle 14.00

Fausta Cialente

Grandissima scrittrice, e grandissima “escapista”. Una maga, al pari di Houdini, che sa prodigiosamente sottrarsi al tempo e ai suoi obblighi. Vincitrice del Premio Strega nel 1976 con Le quattro ragazze di Wieselberger, e autrice di romanzi dal cuore levantino come Pamela o la bella estate (1962), Un inverno freddissimo (1966), Il vento sulla sabbia (1972), Fausta Cialente resta un talento dimenticato – forse per segreto desiderio della stessa autrice – della narrativa contemporanea, una “straniera dappertutto”.

 

In onda sabato 18 giugno alle 14.00

Lina Merlin

Ci sono donne, e battaglie, che vengono capite con gli anni. Questo forse è il caso di Lina Merlin, e della legge che porta il suo nome e che cambiò un’epoca. È bastato “in Italia un colpo di piccone alle case chiuse per far crollare l’intero edificio, basato su tre fondamentali puntelli: la Fede cattolica, la Patria e la Famiglia. Perché era nei cosiddetti postriboli che queste tre istituzioni trovavano la loro più sicura garanzia”. Così scriveva Indro Montanelli in Addio Wanda, il libro pubblicato in opposizione alla legge Merlin. E partendo da queste parole inizia il viaggio nella storia, e nel cuore, di una donna coraggiosa, instancabile, libera e testarda.

 

In onda domenica 19 giugno alle 14.00

Gertrude Stein

“Noi abbiamo internamente sempre la stessa età”. È solo uno dei celebri aforismi di Gertrude Stein, che costellò la sua vita di incontri e d’arte. Partendo dallo studio di rue de Fleurus 27, ma ancor prima dalla vita americana, e da quello che Gertrude Stein era prima dell’arrivo a Parigi e dell’incontro con pittori come Picasso e Matisse, a metà fra il racconto e il viaggio in un museo interiore, Flavia Piccinni racconta la più incredibile scrittrice americana del Novecento.

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.