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L’Inferno di Dante come non l’avete mai visto. Nella Grave delle Grotte di Castellana in Puglia, a 70 metri di profondità, prende vita “Hell in the Cave. Versi danzanti nell’aere fosco, l’unico spettacolo aereo al mondo che unisce danza e teatro, condotti dalla bellezza e dalla forza narrativa travolgente della prima cantica della Divina Commedia.

Lo spettacolo “Hell in the Cave”,diretto da Enrico Romita e curato nella drammaturgia da Giusy Frallonardo, autrice teatrale e attrice di cinema e televisione, nasce da una suggestione e da un grande amore per la lingua e l’opera di Dante Alighieri. La drammaturgia ha stravolto la struttura del poema lasciando intatta la potenza evocativa dei versi, mentre la regia ha esaltato la presenza evocativa dei demoni e dei dannati che affollano l’inferno, dove il pubblico è calato in un’atmosfera coinvolgente. Attraverso una ricostruzione esclusiva dei nove cerchi dell’Inferno, e una complessa architettura fatta di giochi di luci, suoni e voci, il pubblico può immedesimarsi nella scena e vivere sulla propria pelle la vita dei personaggi dei gironi, calandosi completamente in un testo letterario che si fa tatto, udito, olfatto e vista.

A Castellana Grotte, tra i principali attrattori di Puglia, tra i siti turistici a pagamento più visitati in Italia, per tutto il mese di agosto proseguiranno le repliche di “Hell in the Cave” nei seguenti fine settimana: venerdì 9, sabato 10, venerdì 16, sabato 17, venerdì 23, domenica 25, venerdì 30 e sabato 31 agosto.

In scena, per ogni replica, si esibiscono circa 20 artisti (attori, performer e ballerini di fama internazionale) che in un’ora regalano al pubblico un’interpretazione emozionante dove i versi di Dante si mescolano a immagini concrete, ma nello stesso tempo fantastiche, in uno scenario naturale – quello delle Grotte di Castellana fatte di caverne e corridoi, abissi e canyon, stalattiti, stalagmiti e concrezioni di forme e colori sorprendenti – in grado di meravigliare la vista con spazi e prospettive unici al mondo e di affascinare lo spirito con fenomeni che l’occhio non coglie, ma il cuore sì.

«La suggestione da cui prende ispirazione “Hell in the Cave” – sostiene la drammaturga Giusy Frallonardo – proviene dal “pertugio tondo” ovvero la bocca della Grave della Grotta di Castellana, profonda ma con uno sbocco nel cielo da dove uscire a “riveder le stelle”».

I canti scelti sono certo tra i più famosi, con la presenza di protagonisti come Minosse, Lucifero, Pier delle Vigne, Ciacco, Paolo e Francesca, il Conte Ugolino, Brunetto Latini, Ulisse e Beatrice, ma «i versi utilizzati sono stati selezionati con un criterio, quello di parlare ai contemporanei» – sottolinea l’autrice dello spettacolo.

I biglietti per assistere ad “Hell in the Cave”, sono disponbili sul Circuito Ticketone, o chiamando il numero 339-1176722 (senza costi di prevendita) o sul posto.

Per informazioni e prenotazioni: http://www.hellinthecave.it/

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.