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"v1"Dopo Silvia Venturini Fendi, Daniela Sardella sceglie Valentina Passalacqua per la sua rubrica “Le Signore del Verde”, in onda oggi, sabato 16 gennaio, su La7 alle ore 12.00.

Le protagoniste di questo spazio televisivo sono selezionate tra le donne italiane più intraprendenti, che hanno stravolto la propria vita per dedicarsi all’agricoltura sostenibile e coniugare l’amore per il territorio con la realizzazione di un prodotto vincente in campo internazionale. Valentina Passalacqua dopo una brillante carriera da giurista d’impresa, torna alla sua terra per viverla e coltivarla applicando i metodi dell’agricoltura biodinamica e della permacultura. Il suo vino nasce ad Apricena, alle pendici del Gargano in un’oasi che vive di ritmi naturali dove si coltivano solo vitigni autoctoni e antichi. Il terreno fortemente calcareo trasmette poi quella speciale mineralità al gusto che rende i vini Passalacqua, in particolare il Nero di Troia, apprezzati in tutto il mondo.

"Quando mi fermo ad odorare l’aria spesso ripenso a quanto siano lontani i miei studi di giurisprudenza che ho svolto alla Luiss a Roma, e quanto ancor più distante sia il tempo in cui frequentavo il Master a Londra pensando di poter contribuire in modo manageriale alle fortune delle industrie di famiglia – scrive sul suo sito web Valentina Passalacqua – . È"v2" stata mia figlia Giulia, a riportarmi a ritroso nel tempo. Mentre la tenevo ancora fra le braccia ero desiderosa di farle rivivere le stesse e identiche emozioni che avevo vissuto io quando trascorrevo giornate intere in aperta campagna. Così ho incominciato a fare vino costruendo intorno ad esso un’oasi biologica; un angolo in cui lavorare e vivere ha un valore inestimabile. Con la nascita poi di Agnese, si è radicato ancor di più in me il convincimento di quanto fosse stata giusta quella scelta".

www.valentinapassalacqua.it

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.