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La copertina di "Criminology – Profili criminali"

E’ in vendita da oggi su Amazon l’esordio letterario del criminologo Giancarlo Candiano Tricasi "Criminology – Profili criminali" (187 pagine – 19,90 euro). Questa pubblicazione nasce dalla necessità di dare un ulteriore sostegno al magnifico lavoro didattico che molti altri autori e/o colleghi hanno realizzato, dice l’autore, dopo tanti anni dedicati alla carriera militare, ha ritenuto opportuno divulgare alcuni concetti criminologici e mettere a disposizione di altri alcune delle esperienze maturate nel suo percorso di studi. Questo libro nella sua gradevolezza stilistica ha la pretesa di essere un testo facile da leggere e che permetta a chiunque di colmare alcuni dubbi o falsi miti e di godersi un viaggio nel mondo della criminologia e dei profili criminali.

“Spero che i vostri occhi non debbano mai vedere nemmeno il 50% di quello che hanno dovuto vedere i miei”. Una frase ricorrente dell’autore che attraverso i suoi studi criminologici e specialistici desidera lasciare un’idea ben chiara sulla tematica trattata con l’intenzione di condurre il lettore, in modo non eccessivamente accademico, all’affascinante mondo della criminologia e dei profili criminali.

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Il criminologo Giancarlo Candiano Tricasi

La scrittura di questo testo è anche frutto dei lunghi periodi di quarantena causata dal corona virus COVID-19 e il pensiero dell’autore, va a tutte le vittime di un dramma che segnerà per sempre la storia dell’umanità. Questa pandemia è come un cigno nero che cambierà il rapporto futuro tra scienza e società, tra l’umanità e la libertà e muterà il considerato impossibile a considerazione plausibile. Giancarlo Candiano Tricasi si trova confinato in Asia, preoccupato per la sua famiglia e le persone a lui care, in attesa di conoscere l’evolversi della situazione mondiale e mentre vede scorrere questa incessante ondata di morte cerca di approfittare dello stato di quarantena per scrivere e così trasmettere, parte delle sue nozioni. Nei manuali di strategia militare, si trova che la funzione di ogni guerra è quella di risolvere controversie internazionali, prosciugare risorse altrui, creare il maggior numero di vittime, arrecare il maggior danno possibile alle infrastrutture con il fine di destabilizzare e debilitare il paese nemico. Stesso comune denominatore di una bomba che è quello di creare il maggior numero di vittime allo stesso tempo destabilizzando le infrastrutture.

Dal 1914 a oggi, il profilo di guerra è cambiato completamente. L’intervento della tecnologia e della NBC ha fatto sì che non si combattesse più con il coltello tra i denti e che una bomba non sia più il tipico ordigno esplosivo ma può qualsiasi minaccia sotto qualunque altra forma purché abbia lo stesso fine. L’Italia è un paese duramente colpito che è stato abbandonato da una falsa Europa, addirittura più falsa dei soldi del “monopoli” e che invece è stata sostenuta inaspettatamente da altri paesi uniti tra loro dallo stesso credo. Il mondo è in crisi e presto affronterà uno stato comatoso dove diventerà preda facile per alcuni predatori habitué. Per chi conosce l’autore o magari è completamente profano in materia potrà forse anche ridicolizzare il suo pensiero ma sono sicuro che chi lo conosce bene, personalmente o professionalmente, ci rifletterà sù. È proprio il caso di dire “Chi vivrà vedrà”. Questa pubblicazione nasce dalla necessità di dare un ulteriore sostegno al magnifico lavoro didattico che molti altri autori e/o colleghi hanno realizzato.

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Giancarlo Tricasi Candiano durante una delle cerimonie di premiazione per il suo lavoro

Il perché di tutto questo si nasconde dietro una semplice serata tra amici, ci dice, dove delle persone appena conosciute, esclamarono, all’apprendere parte del mio lavoro o specializzazione: “Dai sul serio? io amo la serie CSI, non mi perdo un episodio.” Bene, nonostante Candiano Tricasi abbia master e qualifiche criminalistiche, dettaglio alla persona sconosciuto, è prima di tutto un criminologo e quindi non un CSI. Questo ha fatto capire che alcune persone, non conoscono ancora la differenza tra criminologia e criminalistica che, ovviamente, non sono la stessa cosa. Probabilmente si affronterà questo argomento in futuro in un altro testo, continua. Credo che in alcuni casi le produzioni televisive e cinematografiche siano andate ben oltre il semplice compito d’intrattenimento del pubblico ma abbiano voluto svolgere un compito pressoché didattico forse però in alcuni casi con troppa leggerezza. Quindi secondo l’autore è opportuno cominciare, questo breve ma spero per voi intenso viaggio nel mondo della criminologia e dei profili criminali, partendo proprio dalla base.

Ad arricchire questo pregevole testo ci sono le testimonianze dei giornalisti Giampiero Cannella e Michele Traversa, i fotografi Gianluca Sambati e Adelaide Moretti, la neurologa Gulina Musina, il primo volontario italiano ad aver combattuto l’ISIS Alex Pineschi ed il politico Caio Giulio Cesare Mussolini.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.