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Nonostante il clima di precarietà ed emergenza sanitaria che il nostro Paese sta attraversano a causa del Covid-19, con tante difficoltà organizzative e logistiche abbiamo deciso fare la nostra parte per promuovere il senso di continuità e di resilienza che, ora più che mai, non deve mancare. Dal 11 al 13 settembre ritorna a Bari, nel parco intitolato a Giacomo Princigalli, la XV ª Edizione della Festa dei Popoli, organizzata dal Centro interculturale Abusuan con i Missionari comboniani, coinvolgendo numerose comunità straniere, associazioni, cooperative, ong, gruppi del mondo clericale e sindacale. Incontri, musica, danza, esposizioni, attività sportive e cucina. Spettacoli etnici e danze dal mondo, giochi e animazioni per bambini, canti, musica, artigianato, gastronomia, video, teatro, arte e cultura. Lo slogan della Festa dei Popoli 2020 richiama la campagna nazionale “Io accolgo”, nata nel 2019 su iniziativa di un ampio fronte di organizzazioni della società civile, enti e sindacati, per dare una risposta forte e unitaria alle politiche sempre più restrittive adottate dal Governo e dal Parlamento italiano nei confronti dei richiedenti asilo e dei migranti. I tre temi sui quali soffermeremo la nostra attenzione durante la Festa sono: 1) conoscere: in un’epoca di proliferazione di fake news e slogan ad effetto, è necessario impegnarci a verificare le fonti e approfondire ciò che c’è dietro ad una notizia. 2) custodire: ciascuna persona è unica e irripetibile, per cui dobbiamo essere sentinelle attente nella salvaguardia del bagaglio culturale e spirituale che porta con sé ciascuna persona che lascia la propria terra per costruirsi un futuro migliore. 3) preservare: in virtù della nostra comune appartenenza al genere umano, il nostro imperativo deve essere quello di agire in favore della vita, impegnandoci per proteggerne l’integrità e la dignità. Una testimonianza di vera condivisione con il diverso, evento unico nella nostra città perché riunisce un numero considerevole di realtà varie: associative, sindacali, clericali e istituzionali per testimoniare l’importanza dell’integrazione dei popoli e delle culture come valore imprescindibile di civiltà. La Festa dei popoli è un luogo di promozione delle attività delle comunità e delle associazioni e di incontro e dialogo con i visitatori e con tutta la cittadinanza: per tutti e tre i giorni ci saranno stand di artigianato e gastronomia con ricette e prodotti tipici da tutto il mondo. A partire dal 2004 la Festa percorre itinerari fondamentali per un processo di sviluppo interculturale del nostro territorio. L’idea di una grande festa felicemente condivisa nasce dalla convinzione che l’incontro tra entità culturali differenti e la moltiplicazione degli sguardi siano fonte preziosa per costruire una dimensione multiculturale della nostra città e per una sensibilizzazione alla ricchezza che l’accesso alla diversità e l’accoglienza dell’altro permettono di conquistare. La Festa non è solo un evento che si svolge nell’arco di una sera, ma una vera e propria esperienza continuativa di comunità che attualmente coinvolge più di 220 persone, 25 associazioni e 35 comunità internazionali presenti sul territorio. Questa XV ª Edizione è organizzata anche in coerenza con il Migranti Music Manifesto, a cui ha aderito Abusuan oltre ad associazioni ed organizzazioni civiche di Francia, Belgio, Germania e Grecia. Un percorso che garantisce l’esistenza ormai comprovata di una rete territoriale di promozione sociale, in grado di organizzare e stimolare le attività delle comunità e delle associazioni, creando rapporti di scambio ed una concreta comunicazione tra entità culturali diverse con le comunità di immigrati presenti sul territorio. Un progetto costruito nei sei mesi precedenti attraverso attività di coprogettazione, partecipazione e approfondimento.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.