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Giunge alla sua venticinquesima stagione l’attività del Collegium Musicum (sostenuta dal MiBACT, Regione Puglia e Comune di Bari), che anche quest’anno proporrà un cartellone incentrato su rarità e riscoperte musicali, oltre al repertorio classico e contemporaneo, e a numerose prime assolute commissionate a vari compositori pugliesi. Nonostante le difficoltà che l’inizio del 2020 ha causato nella programmazione concertistica, la stagione dell’ensemble orchestrale diretto dal maestro Rino Marrone è stata riformulata, in vista del ritorno in concerto dal vivo nel mese di giugno. Per l’istituzione il 2020 è inoltre un anno che presenta una novità importante, a partire dall’elezione del suo nuovo presidente, il dottor Angelo Brindicci, che raccoglie il testimone di Elio Soccoia, il cui fondamentale impegno ha contribuito alla notevole crescita artistica del Collegium, annoverato oggi fra le realtà italiane più apprezzate del settore musicale.

I primi due appuntamenti del rimodulato cartellone si svolgeranno dunque a giugno 2020: domenica 21, alle 19, il Collegium Musicum, diretto come di consueto da Marrone, celebrerà la Festa della Musica nei suggestivi spazi all’aperto di Villa La Rocca, a Bari, sede dell’Accademia Pugliese delle Scienze (in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia): l’impaginato presenterà musiche di Wolfgang Amadeus Mozart (Divertimento K. 136), Felix Mendelssohn (Sinfonia n. 10), Benjamin Britten (Simple Symphony) e una prima assoluta di Paolo MessaGaudium et Laetitia»). L’accesso al concerto avverrà con prenotazione obbligatoria all’indirizzo email associazionecollegiumbari@gmail.com. E si svolgerà nel rispetto di tutte le norme anti Covid: distanziamento tra gli spettatori (70 posti previsti) e i professori d’orchestra, mascherina obbligatoria e misurazione della temperatura corporea all’ingresso. Il concerto avrà una speciale anteprima sabato 20 giugno, alle 19, nel Chiostro del Palazzo di Santa Croce a Modugno.

«Anche quest’anno, nonostante il Coronavirus – ha spiegato il presidente dell’Accademia Pugliese delle Scienze Eugenio Scandale , prosegue la collaborazione della nostra Accademia con il Collegium Musicum, avviata nel 2016. La partecipazione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia conferma la volontà di favorire più stretti rapporti tra le Istituzioni Culturali territoriali, concordi nel riconoscere all’Accademia il ruolo, che gli viene dallo Statuto, di alto punto di riferimento e promozione culturale».

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Il secondo concerto si svolgerà martedì 30 giugno, alle 19, nella Cattedrale di San Sabino di Bari: «Silentium» è il titolo scelto per evidenziare la musica come «silenzio udibile», in un programma di sala particolarmente atmosferico e simbolico, dedicato alle vittime del Coronavirus. Dopo l’intervento poetico dello scrittore e giornalista Enzo QuartoElegia. Covid19»), ci sarà la prima esecuzione assoluta del brano «Lament», del compositore tarantino Giovanni Tamborrino, seguito da «To a Dead Friend» della compositrice greca Eleni Karaindrou e dal Requiem in re minore K. 626 di Mozart (nella versione per archi di Peter Lichtenthal). Solista al clarinetto Giambattista Ciliberti.

Da settembre a dicembre 2020, saranno poi altri sette gli appuntamenti del cartellone del Collegium Musicum. Il 18 settembre si riparte all’Accademia Pugliese delle Scienze di Bari con un programma incentrato su «Duetti e Sonate per fiati»: ai Tre Duetti WoO 27 di Beethoven, seguirà la Sonata per clarinetto e fagotto di Francis Poulenc e in prima assoluta la Sonata op. 52 del compositore brindisino Massimo Gianfreda, commissionata dal Collegium Musicum. Solisti Giambattista Ciliberti (clarinetto) e Michele Dilallo (fagotto). Il concerto sarà replicato il 19 settembre all’Auditorium Casa della Musica di Ostuni e il 20 al Palazzo Viceconte di Matera.

«La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia – ha affermato la dirigente Annalisa Rossi – partecipa alla Festa della Musica in collaborazione con l’Accademia Pugliese delle Scienze, per testimoniare il proprio impegno a presidio di tutti i linguaggi attraverso i quali le persone e le comunità generano il patrimonio culturale, materiale e immateriale, che ne qualifica l’identità. La funzione di tutela del patrimonio, interpretata dalla Soprintendenza, si fa così leva generativa di sviluppo sociale».
«Con il ritorno dei concerti dal vivo – ha detto il Direttore del Dipartimento del Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia Aldo Patruno – mi piace parlare di «Rinascimento». E nel caso del Collegium, è un Rinascimento che coincide con il solstizio d’estate. È una ripartenza che, come Regione Puglia, investirà tutto il comparto culturale e dello spettacolo dal vivo, al quale erogheremo un bonus straordinario, da un minimo di tremila a un massimo di diciottomila euro. Il contributo sarà stanziato dal Teatro Pubblico Pugliese già dalla fine di giugno».

Spazio poi alle «Serenate in Trio» il 25 settembre all’Accademia Pugliese delle Scienze di Bari: oltre a Beethoven (Serenata op. 25) e Reger (Serenata op. 141), un’altra prima assoluta commissionata dal Collegium sarà la «Serenata in trio» del compositore materano Nicola Ventrella. Solisti Michele Bozzi (flauto), Carmine Scarpati (violino) e Maurizio Lomartire (viola). Il concerto si replica il 27 settembre a Palazzo Viceconte a Matera.

Dai successivi appuntamenti il Collegium tornerà ad esibirsi al Nuovo Teatro Abeliano di Bari. Il 13 ottobre sarà la volta di un’autentica rarità: il melodramma «Medea», del compositore ceco settecentesco Georg Anton Benda, sarà eseguito in prima assoluta in Italia, nella versione del 1784. Per l’occasione interverrà, in qualità di prestigiosa voce recitante, l’attrice Maddalena Crippa.

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Seguiranno due concerti dedicati alla serie degli «Anniversari» celebrati dal Collegium, con altre autentiche chicche: il 27 ottobre si festeggeranno i 250 anni dalla nascita di Beethoven (con il Settimino op. 20), e i 150 anni dalla morte del compositore altamurano Saverio Mercadante, con il suo Decimino n. 1. Il 10 novembre sarà poi la volta dei 100 anni dalla morte di Max Bruch (Serenata in do min. per archi op. postuma), oltre alla prima esecuzione italiana del Concerto per tromba e orchestra d’archi di Jacques Loussier (solista Paolo Russo); chiude il programma il Quartetto per archi op. 95 di Beethoven (nella versione per orchestra d’archi di Gustav Mahler).

Il 24 novembre toccherà a un curioso viaggio «Intorno al Rock», con la prima assoluta di un’altra commissione del Collegium, la «Rock/Ouverture» del compositore leccese Marco Grasso, seguita da «Dead Elvis», brano dello statunitense Michael Daugherty (per fagotto e ensemble), dedicato al «Re del Rock and Roll» Elvis Presley. Nell’impaginato anche il Concerto in fa maggiore per violoncello e orchestra di fiati di Friedrich Gulda. Solisti Michele Dilallo (fagotto) e Giuseppe Carabellese (violoncello).

«Sono lieta che il Collegium Musicum sia tra le prime realtà a ripartire – ha affermato l’assessore alla Cultura del Comune di Bari Ines Pierucci -, in un momento molto simbolico per tutti, che coincide anche con la Festa della Musica. Anche il Comune di Bari farà un piccolo sforzo per essere vicino a tutte le associazioni e imprese culturali, pubblicando a breve un bando che proporrà dei piccoli sostegni agli eventi spettacolari per l’estate 2020».

La venticinquesima stagione del Collegium Musicum si chiuderà infine il 15 dicembre nella Chiesa di San Sabino di Bari con il «Concerto di Natale»: oltre a Corelli e Bach, in programma il brano «Christmas Time» di Rocco Cianciotta, per coro di voci bianche e orchestra d’archi. Solisti Giuseppe Giannotti (oboe) e Carmine Scarpati (violino), con The Little English Choir @Uniba (nato in seno all’Università degli Studi di Bari), diretto da Ksusha Karelina.

Dal mese di settembre partirà la campagna abbonamenti per la stagione 2020 del Collegium Musicum (info su www.collegiummusicumbari.it).

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.