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"giovaniLa bassa risoluzione rappresenta l’altra faccia del nostro progresso che, dall’evoluzione tecnologica alla pianificazione della vita quotidiana, tende a raggiungere livelli di definizione sempre più inclusivi e nitidi. A questo sforzo di razionalizzazione totalizzante della società contemporanea, la bassa risoluzione oppone l’insieme dei residui e delle pause spaziali e temporali che continuano ad esistere nella griglia iper-funzionalizzata della società e, in qualche modo, sopravvivono come "riserve di diversità" (Gilles Clèment) in un contesto utilitaristico.


La bassa risoluzione è una filosofia ecologica e sostenibile che accetta e valorizza i residui dell’esistente e li coltiva nella loro diversità ispirando pratiche temporanee di appropriazione e ri-funzionalizzazione creativa di tutto ciò che non ha una funzione prestabilita e che si presta ad essere costantemente reinventato.


FESTIVAL DELLA BASSA RISOLUZIONE


Il Festival della Bassa Risoluzione è concepito come un evento espositivo diffuso, un dispositivo di "esperimenti spaziali" che costituirà il primo esempio di attivazione e appropriazione creativa degli spazi a bassa risoluzione. Gli artisti sono chiamati ad intervenire nei cinque quartieri (Madonnella, San Pasquale, Carrassi, Picone, e Libertà) in cui Radice Quadrata ha effettuato le azioni di rilevamento degli spazi abr.


Per tutta la durata del Festival, Radice Quadrata allestirà un laboratorio temporaneo per la produzione e la postproduzione dei progetti presso la Galleria BluOrg.


PROGETTI


Gli artisti sono invitati a consultare l’Archivio della Bassa Risoluzione – presente sul sitoweb di Radice Quadrata (www.radicequadrata.org/abr/archivio/) – e a proporre un intervento per uno spazio a loro scelta. Tutti gli interventi dovranno essere context-specific, dovranno cioè confrontarsi con la specificità dello spazio dal punto di vista della sua configurazione fisica, della sua storia, della sua percezione attuale,


o delle sue dinamiche di fruizione. Sono particolarmente incoraggiati i progetti volti a coinvolgere gli abitanti o i fruitori occasionali dello spazio e i progetti che si propongono di sperimentare nuove pratiche abitative del paesaggio quotidiano. Sono ammesse forme di intervento eterogenee (performances, installazioni, sound pieces, laboratori, fotografia, video, interventi relazionali, ecc) purché temporanee, reversibili e non invasive. Nell’archivio, gli spazi abr sono catalogati per quartiere e sono dotati di una scheda tecnica in cui sono riportate immagini e informazioni sullo spazio.


REQUISITI


Sono ammessi a partecipare artisti o gruppi di artisti under 35.


DOCUMENTAZIONE RICHIESTA


a. Progetto scritto (max 2000 battute) con eventuali schizzi, immagini e/o simulazioni.


b. Sintetica scheda tecnica comprensiva di tecniche e materiali, modalità e tempi di installazione e/o realizzazione del progetto.


c. Curriculum artistico, completo di nome, cognome, email e telefono.


d. Portfolio comprensivo di massimo 4 progetti realizzati negli ultimi tre anni (ogni immagine dovrà: riportare cognome e titolo del lavoro; essere JPEG o TIFF, 72 DPI, dimensione massima 1000 pixel).


TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA


Le applications possono essere presentate in formato cartaceo o digitale.


Le applications in formato digitale dovranno pervenire all’indirizzo email festivalabr@gmail.com entro e non oltre il 12 Settembre 2009.


Le applications in formato cartaceo e i lavori in formato multimediale (PC compatibile) dovranno pervenire, entro la stessa data, all’indirizzo:


Radice Quadrata, Via priv. Borrelli 6, 70124 Bari


Le applications cartacee dovranno comunque contenere un CD o DVD con lo stesso materiale in forma digitale.


SELEZIONE


Radice Quadrata effettuerà la selezione di massimo 20 progetti e pubblicherà i nomi dei vincitori sul proprio sito (www.radicequadrata.org) entro il 21 Settembre 2009. Ogni progetto selezionato riceverà 200,00 euro.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.