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"tang"Dall’esperienza di tre generazioni nel settore dell’Arte Sacra, l’azienda pugliese Tangari Made in Italy ha ideato un progetto interamente dedicato all’abbigliamento religioso. Camicie, abiti, maglieria e calzature realizzate con materie prime italiane e rigorosamente prodotte in 15 rinomati laboratori sartoriali pugliesi da Bari al Salento, messi in ginocchio dalla crisi: è questa la vera missione di un progetto che mira a rivalutare il settore tessile  artigianale e ad affermare il Made in Italy nello scenario religioso mondiale.

Da tre generazioni è impegnata a diffondere in oltre 23 paesi al mondo uno dei più classici prodotti dell’artigianalità italiana: l’arte sacra. Icone di ogni genere e dimensioni, personalizzazioni per le religioni cristiane, ortodosse ecc… . E vengono esportate in Cina, Hong Kong, in Medio-Oriente, in Sud America, Asia e sono presenti nei più importanti Santuari del mondo, come Lourdes, Fatima, così come in Italia a Roma, San Giovanni Rotondo, e altri centri di culto invasi da turisti di ogni credo. Da oltre 80 anni la Tangari Made in Italy, azienda artigianale a conduzione familiare nell’hinterland barese (oggi alla terza generazione), è attiva nel settore dell’Arte Sacra e per nonni, figli e nipoti è stata ed è una vera e propria missione di vita. Una missione e un “credo” così forte tanto da permettere all’azienda di resistere, e anzi di incrementare il proprio business, in un contesto economico che vede molte aziende italiane dello stesso settore cadere sotto i colpi della crisi e soprattutto dell’avvento delle “cineserie” a basso costo dall’Est del Mondo. Affermata ma sempre pronta a rinnovarsi nella produzione di manufatti sacri di varia forma e fattura, per la Tangari è da poco iniziata una nuova avvincente e originale sfida finalizzata a portare ancora la qualità del Made in Italy e l’artigianalità italiana in giro per il mondo: la produzione di abiti religiosi per il clero.

Si chiama ECCLESIA il nuovo progetto al quale Paolo Tangari e un gruppo di collaboratori con esperienza quarantennale nel settore dell’abbigliamento e delle calzature è a lavoro da circa due anni e che ora è pronto per affermarsi nei mercati internazionali del settore religioso con un prodotto totalmente Made in Italy, pensato per combattere la concorrenza di troppi capi di abbigliamento che, soprattutto in questo settore, provengono dalla Cina. Si tratta di un brand interamente dedicata al settore ecclesiastico, che si propone come “Total-Look” per venire incontro a tutte le esigenze e per personalizzare ogni richiesta e per offrire al mondo ecclesiastico (preti, suore, ecc.) tutto l’occorrente per il vestiario quotidiano, uniformato unicamente dai tratti tipici di sobrietà del  messaggio cristiano. La linea di prodotti comprende abbigliamento intimo, camiceria, maglieria, abiti, cinture, pigiami, calze, calzature tutti realizzati interamente in Italia e precisamente in Puglia. “Sono circa 15 i laboratori sartoriali, o meglio le “confezioni” che abbiamo scelto per questo progetto – spiega Paolo Tangari,  Amministratore della Tangari Made in Italy – tutti pugliesi e sparsi nel sud-barese, nella Valle d’Itria e nel Tarantino. In Puglia sono presenti laboratori rinomati che hanno fatto la storia dell’alta moda italiana e internazionale e che ora in molti, per via della crisi, soffrono, interrompono l’attività e sono a rischio fallimento. Il nostro obiettivo è stato proprio quello di rivalutarli, nel nostro piccolo, contribuendo per quanto ci è possibile al rilancio di questo settore offrendo alla nostra clientela capi di alta qualità tutti realizzati in Italia”.

Un mercato interessante, quello dell’abbigliamento religioso nel mondo: la presenza dei sacerdoti, diocesani e religiosi nel mondo è aumentata nel tempo, passando nell’ultimo decennio dalle 405.067 unità del 31 dicembre 2001 alle 413.418 (+2,1%). Il recupero della sobrietà invocato più volte anche da Papa Francesco ha spinto l’“esercito” religioso ad essere più identificabile e riconoscibile sia per il giudizio di fede, sia per le virtù personali, sia anche per l’abito (spesso messo da parte), negli ambiti della cultura e della carità, da sempre al cuore dell’annuncio cristiano. Sono oltre 15.000 le camicie “clergy” (con il classico colletto bianco) personalizzate con i colori cardinalizi e vescovili già vendute insieme ad abiti, calze e calzature in diverse parti del mondo insieme: Stati Uniti, Polonia, Portogallo Angola e Nigeria, paesi in cui sono in aumento il numero delle vocazioni. Ma anche in Italia è vivo l’interesse di diverse librerie sacre dislocate in importanti centri turistici e religiosi (Roma, Caserta, Pompei, San Giovanni Rotondo, ecc.) che hanno già apprezzato la sobrietà e la qualità tipica del Made in Italy. “Abbiamo captato che un settore come quello dell’abbigliamento religioso – conclude Paolo Tangari –  era carente di prodotti italiani e pieno di prodotti esteri. L’obiettivo è quello di aprire la nostre produzione anche ad altre religioni, alcune delle quali hanno già apprezzato la qualità dei prodotti. Con questo progetto per il 2015 puntiamo ad incrementare del 10% il nostro fatturato complessivo”.

Un appuntamento prestigioso è alle porte per presentare l’originale progetto Ecclesia: dal 18 al 21 aprile a Vicenza è di scena KOINE’ EXPO, la più importante rassegna fieristica internazionale dedicata al settore religioso. Sarà di sicuro un’altra occasione per rivalutare e far risplendere il Made in Italy e il Made in Puglia, che ha ancora pochi competitors al mondo.

 

 

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.